Procura di Milano, richiesta processo a Carige ed ex ad Paolo Fiorentino.
La Procura di Milano, nei giorni scorsi ha chiesto il processo per Banca Carige, il suo ex ad Paolo Fiorentino e per l’allora responsabile della tenuta delle scritture contabili Mauro Mangani accusati di aggiotaggio in relazione alla semestrale del 2018. La presunta mancata comunicazione al mercato della necessità di svalutare sofferenze (crediti non performing) della banca per centinaia di milioni. L’istanza di rinvio a giudizio è stata presentata dal pm Paolo Filippini che con l’aggiunto Maurizio Romanelli coordina l’indagine.
L’evoluzione dell’integrazione della Banca Carige con BperBanca.
La sentenza della Corte Ue arriva in un periodo di transizione per Carige. Dopo l’opa di agosto e lo squeeze out (uscita stretta) è partito il processo di integrazione in Bper in cui la cassa si fonderà entro novembre. Nelle prossime settimane si avranno quindi gli ultimi passaggi tecnici per favorire l’integrazione tra i due istituti (autorizzata ieri dalla Bce).
Il più delicato sarà la rescissione degli accordi commerciali sul fronte della bancassurance e del credito al consumo che serviranno per armonizzare le due reti distributive ed evitare sovrapposizioni. Negli altri settori non ci sono invece sovrapposizioni.
Se infatti nella gestione del credito deteriorato il partner di Genova è il gruppo Gardant con cui la Biper, banca Modenese sta trattando in esclusiva un’alleanza, nel risparmio gestito Arca è partner comune dei due gruppi. Un progetto importante dovrebbe poi prendere forma nel private banking.
L’intenzione di Bper è infatti quella di concentrare tutte le attività del gruppo nella Banca Cesare Ponti, la controllata di Carige che dovrebbe essere potenziata nei prossimi mesi con investimenti importanti. ABov.