La Corte Costituzionale ieri si è pronunciata sulla legittimità della Legge della Regione Sicilia n. 3/2022, con la quale è stato istituito il Registro regionale dei prodotti a denominazione comunale (De.co.), affermando che tale istituto, quale strumento per la salvaguardia, tutela e diffusione delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche territoriali, non contrasta con la normativa dell’Unione Europea sui marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tradizionale Garantita).
I giudici della Corte Costituzionale hanno quindi ribadito che la Denominazione Comunale è un’attestazione di identità territoriale rilasciata dall’Ente locale stesso, finalizzata a individuare l’origine e il legame storico-culturale di un determinato prodotto tipico con il proprio territorio.
In Liguria ci sono diversi Comuni che hanno applicato la De.co. ai nostri prodotti tipici, grazie alla normativa applicata dalla Regione. Con l’importante sentenza di ieri la Denominazione comunale e il relativo Registro regionale sono salvi. Giacomo Fioravanti