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Prof. Massardo boccia Salis: programma vago e fatto solo di slogan

Prof. Aristide Fausto Massardo (foto di repertorio fb)

“Mentre la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis presenta un programma generico, fatto solo di intenzioni e slogan privi di contenuto operativo, Genova Unita offre una vera strategia concreta per rilanciare il futuro universitario e della ricerca nella nostra città”.

Lo ha dichiarato oggi il prof. genovese ed ex preside di Ingegneria Aristide Fausto Massardo, ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente, DIME, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Genova e candidato nella lista civica “Genova Unita” a sostegno di Raffaella Gualco sindaca.

“Il documento pubblicato da Salis si limita a espressioni come ‘accogliere gli studenti’, ‘creare spazi di aggregazione’ o ‘valorizzare i giovani’, senza mai indicare strumenti, tempi o modalità di realizzazione.

Un elenco di slogan e auspici che non rappresenta però un vero piano di governo.

E’ invece fondamentale che il Comune di Genova riconosca all’Università una posizione essenziale per cultura e scienza.

Proprio con questo obiettivo, Genova Unita propone un’alternativa seria fondata sui principi concreti come il policentrismo della conoscenza. Non un unico polo isolato, ma una rete di hub universitari diffusi nei quartieri, integrati al tessuto urbano, dal centro storico alle delegazioni.

L’Università e la ricerca pubblica devono essere l’infrastruttura primaria con finanziamenti diretti a laboratori universitari, start-up innovative e progetti di ricerca di base, senza intermediazioni speculative.

Serve un vero piano casa per studenti e ricercatori e ci proponiamo di realizzare ostelli universitari moderni in aree già servite e la riqualificazione del patrimonio edilizio sfitto, non vaghe promesse di ‘spazi di aggregazione’.

Fondamentale è la mobilità gratuita per studenti e quindi abbonamenti gratuiti su bus, metro e funicolari per studenti e giovani ricercatori, per favorire la mobilità e la partecipazione culturale.

Infine, è necessaria la promozione internazionale di Genova come città della ricerca attraverso l’istituzione di un’agenzia cittadina per l’attrazione di talenti e progetti esteri, con bandi trasparenti e partnership reali con università e centri di ricerca di livello mondiale”.