Continua la “semina” ed il rilancio di Confapi Industria Liguria, la Confederazione Italiana della Piccola Media Industria, sul territorio ligure, con incontri mirati che possano in breve tempo diventare produttivi per l’economia della regione e per gli associati alla Confederazione stessa.
Questa volta il neo presidente Massimo Chiesa ha incontrato il Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco.
L’incontro, molto cordiale, aveva come scopo l’individuare le possibili connessioni fra CONFAPI e le Imprese del territorio di Rapallo e del Tigullio.
“Un incontro estremamente proficuo, – ha confermato il Presidente Chiesa – con il primo cittadino di Rapallo abbiamo individuato ed affrontato diversi temi di comune interesse, come ad esempio l’attualissimo problema del Green Pass in Azienda a quello fondamentale e che non può assolutamente essere più procastinato della sicurezza sui luoghi di Lavoro”.
Si è parlato nelle due ore anche di altri argomenti, quali la formazione del personale, spesso trascurata e presa sottogamba, ed i possibili finanziamenti ai progetti d’impresa.
L’incontro si è tenuto nel palazzo del Comune; alla fine il Sindaco Carlo Bagnasco si è detto molto soddisfatto di questo primo contatto, che dovrà essere seguito naturalmente da approfondimenti quanto mai necessari; Chiesa e Bagnasco a tal proposito hanno confermato il proprio impegno per la convocazione in tempi brevi di un Incontro Tecnico sui Temi.
“Nel Sindaco di Rapallo – ha concluso Chiesa – ho trovato una persona entusiasta e che è molto sensibile verso il mondo delle imprese. Sono certo che otterremo assieme ottimi risultati”.
Insomma, come dicevamo, continua la “semina” della Confederazione: dieci giorni fa il presidente di Confapi, assieme ad un suo vice, Fortunato Capogreco, aveva partecipato ad un incontro in Prefettura sul tema “La sicurezza sul mondo del lavoro”, convocato dal Prefetto Renato Franceschelli (foto piccola a destra).
Il lavoro prosegue, e per gli associati CONFAPI e le Piccole e Medie Imprese si apriranno sicuramente a breve nuovi orizzonti.
FRANCO RICCIARDI