Una “cabina di regia” in Regione Liguria dal presidente e commissario Giovanni Toti, insieme ai prefetti delle province liguri, la Protezione civile e l’Anci per quanto riguarda i profughi ucraini.
Ma anche uno sportello unico, presumibilmente a Villa Bombrini, dove i profughi ucraini potranno avere tutte le informazioni.
Dal permesso di soggiorno temporaneo, alla tessera sanitaria, fino allo screening covid.
“Attualmente – ha detto Toti – sono circa 3200/3300 i profughi che il nostro sistema sanitario sta gestendo la maggior parte sono ospiti dei privati.
Abbiamo deciso di unificare tutti gli sportelli in un unico hub per semplificare la gestione”.
La Prefettura di Genova ha chiuso il bando per la ricerca di posti dove accogliere i profughi. E hanno risposto in 350.
Al momento sono 2640 gli ucraini che hanno fatto il tampone: ne sono risultati 42 positivi. Mentre c’è una copertura vaccinale pari al 35%.
In 2300 hanno chiesto il codice Stp (Straniero Temporaneamente Presente).
Nel mentre la Regione sta cercando di ampliare l’accoglienza.