NauticinBlu riparte da Genova e poi va alla Spezia, con il supporto di MSC Foundation
Si tratta di un corso di preparazione integrativa dei programmi degli Istituti Nautici che fornisce a studentesse e studenti, futuri operatori del mare, la conoscenza del complesso rapporto tra crescita economica e mantenimento degli equilibri naturali, sensibilizzandoli sull’urgenza della transizione ecologica e sulle nuove opportunità lavorative legate ai Blue Jobs, nei settori della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.
A questo proposito, nelle scuole coinvolte nel progetto, verrà ospitata la mostra di Marevivo “Only One: One Planet, One Ocean, One Health”, realizzata in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Fondazione Anton Dohrn; un percorso didattico su pannelli che illustra i punti fondamentali di una efficace transizione ecologica.
La nostra salute, come quella di tutti gli esseri viventi, dipende dall’armonia tra uomo e natura e le attività umane – come il prelievo di risorse alimentari, l’overfishing, gli allevamenti intensivi, la distruzione degli habitat e la deforestazione – hanno rotto un equilibrio che possiamo ristabilire solo lavorando tutti insieme a diversi livelli.
Si parte dalla Liguria perché, tra le regioni italiane, si posiziona al primo posto per il contributo che dà all’economia del mare, pari al 9,5% della Blue Economy nazionale, è prima per quota di imprese della cantieristica sul totale della manifattura, e i suoi porti movimentano circa il 40% dei container in transito negli scali nazionali: tutte realtà imprenditoriali in cui è necessario coniugare la crescita con il mantenimento degli equilibri naturali.
Grazie a “NauticinBlu”, che quest’anno coinvolgerà 18 Istituti Nautici italiani, e approderà anche nelle scuole di Portogallo, Spagna e Grecia, gli studenti e le studentesse dell’Istituto “Nautico San Giorgio” di Genova saranno impegnati in una full immersion con Albert Kart di quattro giorni sui temi del mare, con lezioni frontali, laboratori didattici e una giornata di pulizia della spiaggia di Camogli per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati.
L’ultima giornata, di domani, incentrata sul tema “Il mare in classe”, farà vivere a ragazze e ragazzi un’esperienza immersiva, con il collegamento in diretta streaming dai fondali dell’Area Marina Protetta di Portofino, a cura di un video operatore subacqueo, seguita da un approfondimento in classe, insieme a un divulgatore scientifico, che illustrerà gli aspetti più importanti dell’ambiente marino e degli organismi che lo abitano.
A conclusione dell’attività formativa è previsto un evento finale con la consegna degli attestati di partecipazione alle classi coinvolte, che si svolgerà a bordo di una delle navi MSC nel Porto di Genova: un’occasione per gli studenti di incontrare figure di riferimento per le loro future professioni.
L’impegno di Marevivo, con questo progetto, è quello di fornire alla nuova Generazione Z gli strumenti necessari per essere artefici del cambiamento, diventando l’esempio dell’innovazione culturale necessaria a rendere il presente più equo e il futuro più sostenibile. Ad oggi, tutti i giovanissimi coinvolti hanno bonificato un totale di 90 spiagge in Italia e raccolto circa 4.000 kg di plastica e altri rifiuti.
“La Blue Economy si basa sulla sostenibilità marina e richiede una solida base di conoscenze e competenze. In questo contesto, è proprio l’educazione a giocare un ruolo cruciale. Per affrontare le sfide ecologiche in corso e prepararsi per un futuro sostenibile, è essenziale che le nostre scuole siano il terreno in cui germogliano le conoscenze per gestire responsabilmente i nostri oceani.” ha dichiarato Giovanni Lanza De Cristoforis, Responsabile Delegazione Marevivo Liguria. “Una generazione consapevole e preparata! Questo cerchiamo e vogliamo con le nostre attività. Il mare per noi è una tela blu sulla quale disegnare il futuro ed essere parte del cambiamento.”
All’apertura delle attività, sono intervenuti lunedì mattina per un saluto alle classi coinvolte, Marta Brusoni, Assessore al Personale, Istruzione e servizi Civici e Informatici del Comune di Genova, il Capitano di Vascello Giambattista Ponzetto, Capo Reparto operativo della Capitaneria di Porto di Genova, in rappresentanza del Direttor Marittimo Ammiraglio Ispettore Piero Pellizzari, e Paolo Fasce, Dirigente scolastico dell’Istituto.
“Avvicinare i giovani al mondo del mare, rendere consapevoli le future generazioni delle enormi potenzialità che ha la Blue Economy, non solo a livello occupazionale, ma anche di impegno ambientale, è un obiettivo che stiamo portando avanti come Amministrazione. – spiega Marta Brusoni, Assessore alle Politiche formative del Comune di Genova, intervenuta questa mattina alla presentazione. – In questo solco si inserisce anche la promozione, a livello nazionale, dell’inserimento della ‘materia mare’ all’interno dei percorsi formativi: la prossima settimana sarò a Napoli per dare il contributo di Genova alla predisposizione di un percorso di Educazione Ambientale con specifico riferimento al mare”.
“Questa è davvero una proficua occasione, perché, ricordando proprio i compiti del Corpo delle Capitanerie di Porto, ho potuto descrivere agli studenti i caratteri della navigazione moderna, sottolineando la necessità che essa si sviluppi sempre nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale.” ha voluto ricordare il Comandante Ponzetto.
“Anche quest’anno, grazie alla sensibilità e disponibilità di diversi insegnanti, tra i quali occorre senz’altro citare la Prof.ssa Paola Pignignoli e il Prof. Davide Pavino, referente scolastico della Rete Scuole Green, l’Istituto Nautico di Genova partecipa a questa iniziativa.
Si coniugano in questo contesto molte questioni che si intrecciano perfettamente nel curriculum di un futuro navigante che deve essere consapevole delle tematiche ambientali e di quelle giuridiche collegate.
Nelle prime, si innesta questo contributo laboratoriale che realizza apprendimenti entro un quadro didattico partecipativo; per le seconde ci penserà la scuola nelle materie di indirizzo. Un ringraziamento a Marevivo per il coinvolgimento e il contributo alla formazione di questi studenti.” ha dichiarato Paolo Fasce, Dirigente scolastico dell’I.T.T.L. “Nautico San Giorgio”.