Questa settimana si apre con il Concerto Jazz del DSC Trio Giovedì 16 gennaio, ore 22.00
Concerto Jazz: DSC Trio
Ernesto Noce – Piano
Stefano Ferrero – Contrabbasso
Luca Faggioni – Batteria
Nella storia del Jazz la formazione del trio composta da pianoforte, contrabbasso e batteria occupa certamente un posto speciale. Dal trio di Thelonious Monk e quello di Bill Evans fino ad arrivare al trio di Chick Corea e di Keith Jarrett e poi ancora verso il futuro con Brad Mehldau e Marcin Wasilewski. Pur rivelandosi pressoché impossibile aggiungere qualcosa alla bellezza prodotta da questi grandi artisti il DSC Trio con rispetto e grande amore per questa musica, traendo linfa da un interplay intenso e sincero, segue le orme segnate dai grandi alla ricerca di un nuovo percorso: rileggendo il repertorio degli Standards del jazz moderno secondo nuovi e personali punti di vista il DSC trio si è incamminato alla ricerca di un nuovo stupore.
Venerdì 17 gennaio, ore 22.00 REUNION
Franco Sandi – Chitarra e voce
Luciano Ottonello – Chitarra e voce
Luca Dondero – Pianoforte, tastiere, voce
Stefano Cavallo – Basso, Voce
Maurizio Cassinelli – Batteria e voce
Luciano Ventriglia – Batteria
Breve storia dei Reunion – Erano gli inizi degli anni \’60 e, a Liverpool, quattro ragazzi decisero che la storia della musica mondiale sarebbe cambiata per sempre. Erano i BEATLES, il più grande gruppo musicale di tutti i tempi che in poco più di 8 anni ha segnato un\’epoca, non solo nella musica, ma anche nel costume e nella moda. Da Love me do a Let it be, i Beatles sono riusciti a diventare il gruppo più importante ed influente del ventesimo secolo.
E proprio per rendere omaggio a queste intramontabili icone della musica, quattro ragazzi di Genova, nel 1982, decisero di creare la prima Beatles Cover Band Italiana: i REUNION. I suoi fondatori hanno dato vita alla prima Beatles cover band italiana. L\’intento era quello di raccontare la fantastica storia dei BEATLES attraverso la loro splendida musica, ma senza l\’utilizzo di orpelli, fronzoli e travestimenti che con il tempo avrebbero potuto apparire un po\’ patetici. Dai loro primi successi (TWIST AND SHOUT, SHE LOVES YOU, PLEASE PLEASE ME…..), fino ad arrivare ai veri e propri classici della musica (YESTERDAY, IMAGINE, LET IT BE, HEY JUDE…..), passando attraverso alcuni tra i brani più significativi della storia del Rock N’Roll.
Nei Reunion sono transitati i musicisti più conosciuti del panorama musicale non solo genovese ma italiano quali Marco Zoccheddu (Nuova Idea, Battiato ecc) Bob Callero (Battisti, Finardi) Giorgio Usai (New Trolls) Massimo Gori (Latte e Miele, F40) Enrico Bianchi (Gens, Formula 3) Mauro Culotta (Ramazzotti, Mia Martini), Fabio Vernizzi ecc.
Dal loro primissimo concerto al Covo di Nord Est al successivo presso il Teatro Instabile nella primavera del 1983, passando per la prestigiosissima Mersey Beatle Convention di Liverpool, che li ha portati ad esibirsi nei locali che videro la nascita dei Fab Four, in numerose trasmissioni della RAI (tra cui il “dopo festival” di Sanremo 1995 con Riccardo Fogli) di CANALE 5 (Red Ronnie) e di altre reti televisive e radiofoniche per arrivare alla celebrazione (con Rai 1) dei 35 anni del Rooftop Concert ed alla partecipazione alla registrazione di un album nel magico Studio 2 di Abbey Road a Londra. Nella loro lunga carriera hanno scritto brani per Mina, Sergio Dalma (il “Ramazzotti” spagnolo”che con un brano scritto dai Reunion ha toccato il 2° posto nelle classifiche di spagna) ), Michele ed hanno collaborato con Piero Cassano (Matia Bazar) , Gino Paoli, Gianfranco Reverberi, Fiorello, Vittorio De Scalzi (New Trolls), Aldo De Scalzi, Matteo Merli, Alfredo Vandresi e molti altri…
I Reunion nella versione attuale si sono arricchiti della importante presenza di Enrico Spigno (Banda Gaber) e del talentuoso Luca Dondero alla tastiera che si affiancano a Maurizio Cassinelli (fondatore della storica prog- band italiana dei Garybaldi di Bambi Fossati) alla batteria e voce, a Francesco “Fisher” Sandi alla chitarra e voce, a Stefano “Peo” Cavallo al basso e voce ed a Luciano Ottonello alla chitarra e voce.
Sabato 18 gennaio, ore 22.00 –
Concerto Jazz: MOANIN’ – The music of the great Jazz Messengers
Stefano Riggi – Sax Tenore, Sax Soprano
Attilio Profumo – Sax Contralto
Roberto Spartaco Moretti – Sax Baritono
Gianluca Tagliazucchi – Pianoforte
Massimiliano Rolff – Contrabbasso
Daviano Rotella – Batteria
Nel 1955 Art Blakey fonda con Horace Silver i Jazz Messengers, un gruppo che è stato scuola per molti giovani musicisti di ogni epoca e con cui collaborarono, come solisti o integrati nella formazione, molti tra i musicisti più importanti del periodo (come Wayne Shorter, Kenny Dorham, Benny Golson, Thelonious Monk, Keith Jarrett, Johnny Griffin, Lou Donaldson, Clifford Brown, Lee Morgan, Cedar Walton, Branford Marsalis e Wynton Marsalis). Blakey decide di portare avanti il gruppo da solo dopo l’abbandono di Horace Silver, con la denominazione Art Blakey and the Jazz Messengers, continuando a suonare in tutto il mondo fino ai tardi anni ottanta. Moanin’ (Blue Note, 1958) è probabilmente l’album più popolare del batterista statunitense. Questa sera verranno suonati brani tratti dal repertorio di Art Blakey e dei suoi Jazz Messengers.
Unire eccellenza musicale e attivismo culturale: la sfida del Count Basie a (e per) Genova.
TIPOLOGIE DI SERATE E GENERI:
GIOVEDì Jazz e Blues ǀ VENERDì LIVE NIGHT ǀ SABATO JAZZ ǀ DOMENICA CONCERTI ALL’ORA DEL TE
Questa la struttura settimanale degli eventi del Count Basie Jazz Club. L’obiettivo è quello di connotare in maniera chiara l’offerta e di renderla fruibile a tutto l’ampio pubblico sia appassionato a un genere che alla ricerca di occasioni per rendere il tempo libero di qualità.
IL PROGETTO DIDATTICO DEL COUNT BASIE:
corsi di musica d’insieme e masterclass a tema con grandi artisti
Fiore all’occhiello dell’Associazione è la sua sezione di didattica musicale laboratoriale per i soci: il COUNT BASIE LAB, che organizza da molti anni prestigiose masterclass con grandi artisti, incontri laboratoriali per “toccare con mano” i segreti dei grandi maestri del jazz nazionale e internazionale: dalla tecnica all’espressione fino allo sviluppo e incontro delle singole esperienze emotive.
IL VALORE UMANO: L’ASSOCIAZIONE E I SOCI VOLONTARI ATTIVI
Il Count Basie Jazz Club è un’Associazione di Promozione Sociale e Culturale affiliata ad Arci nata a Genova nel 2008 per ospitare concerti importanti con uno spazio attrezzato e ponendosi come luogo di incontro per elaborare nuove idee culturali, musicali e non solo, secondo uno spirito fortemente associativo, privo di qualsiasi natura commerciale.