Il parere del presidente di Confarca
Con l’estensione dello stato d’emergenza fino al 31 dicembre 2021, vengono prorogate anche le scadenze dei titoli abilitativi alla guida quali fogli rosa, CQC e patenti.
Paolo Colangelo, presidente di Confarca, la Confederazione italiana che rappresenta oltre 2.500 agenzie, studi di consulenza e scuole guida parla di una “boccata di ossigeno”.
“In attesa di leggere il testo definitivo del decreto ministeriale – dice Colangelo – ci possiamo comunque dichiarare soddisfatti. La proroga è una ventata d’ossigeno per le autoscuola e risolverà problemi nelle province con ritardi negli esami pratici, però è giunto il momento di mettere mano ad una riforma strutturale con nuove assunzioni di personale”.
“Non possiamo sempre sperare in proroghe e rinvii per sanare una anomalia che si protrae da anni e che l’emergenza Covid-19 non ha fatto altro che accentuare. Ci auguriamo – aggiunge Colangelo – che il Recovery found possa essere investito anche nel risolvere le questioni ataviche che riguardano la Motorizzazione Civile”.
Colangelo auspica che “possano essere ridotte le distanze interpersonali anche nelle aule delle autoscuole e dunque tornare ai numeri di allievi precedenti alla pandemia”.
“Ci sono molti autisti che devono ancora rinnovare le CQC e, ad oggi, abbiamo lavorato con il 50% dei posti disponibili in aula”, conclude il presidente di Confarca.