Prosegue il progetto di Forevergreen con Suq Genova, NoOx Worldwide e altri soggetti portano molti spettacoli nel ponente cittadino
Prosegue il progetto di Forevergreen con Suq Genova. Musica afro e futuro delle periferie, improvvisazioni jazz e dibattito collettivo. Sabato 26 novembre 2022 (ore 18) prosegue “Trans Culture” al Centro Civico Buranello (ingresso da via Prete Nicolò Daste 8a e via Buranello) con il talk “Periferie al centro per una nuova cultura del territorio” e i live di Alassane Badboy e Karamu. L’ingresso è gratuito.
“Trans Culture” è un progetto di Forevergreen con Suq Genova, NoOx Worldwide e altri soggetti del territorio, che porta nella periferia del ponente cittadino una rassegna di spettacoli musicali, teatrali, visivi e laboratori, in cui l’uso di linguaggi performativi si intreccia al coinvolgimento inclusivo delle comunità.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Genova nell’ambito del “Sostegno alle attività di spettacolo nelle periferie”.
Si comincia alle 18 al Centro Civico Buranello con il talk “Periferie al centro per una nuova cultura del territorio”, con gli interventi dell’assessore alle Politiche dei giovani e prevenzione del malessere e del disagio Comune di Genova Francesca Corso, della responsabile progetti e servizi per i giovani del Comune di Genova Cristina Micali, della Consulta dei giovani e delle giovani cittadine di Genova rappresentata da Belen Calero, Simone Mantero, Marco Peloso, Nadia Punturieri e Irene Scali, della sociologa e ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche Maddalena Bartolini, e degli organizzatori di “Trans Culture” Alessandro Mazzone di Forevergreen, Carla Peirolero di Suq Genova e Silvia Nocentini di NoOx Worldwide.
A seguire aperitivo e musica dal vivo, con il live (ore 20.30) dell’artista internazionale senegalese Alassane Badboy insieme alla band di Sampierdarena Madido Studio: una fusion Afro e Rock tra Senegal e Italia, Thiès e Genova e Keur Cheikh e Sampierdarena.
La serata prosegue con l’Afro Experimental Jazz dei Karamu, duo composto dal batterista Alessandro Trani e dal tastierista Alessandro Pollio che tocca alterna hip-hop UK, jazz sperimentale e ritmiche afro. Alassane Badboy, è nato a Rufisque (Dakar, Senegal) e vive a Thiès. Fa parte del collettivo Viking Muzik e NoOx Worldwide, con cui sviluppa i suoi progetti sia discografici, sia live.
La sua musica è radicata nella cultura west africana del Senegal, ed è influenzata da sound più internazionali come reggae, afro-pop, afro-rock, funk e salsa. Artista internazionale, Alassane Badboy ha già presenziato a festival di portata mondiale come Dakar Music Expo e compiuto due tour in Italia (Inverno 21 ed Estate 22 tra Nord / Marche e Puglia).
In Italia collabora con la band di Madido Studio. Karamu è un collettivo musicale nato nel 2019, guidato dal batterista Alessandro Trani e dal tastierista Alessandro Pollio. Definiscono il proprio sound come “Afro Experimental Jazz”, e sono vicini alla scena Jazz UK. Il duo ha già preso parte a manifestazioni prestigiose come il Roccella Jazz Festival e ha avuto anche l’occasione di girare in tour con il leggendario percussionista Tony Esposito.
Nel 2020 sono selezionati per il premio “Insieme Per La Musica” da Elio E Le Storie Tese come una delle migliori realtà italiane indipendenti. Nel 2021 hanno fatto uscire il loro primo singolo “Take Me Away” con la partecipazione di Micol Touadi alla voce.