I controlli sono stati effettuati un po’ in tutta la città, alle fermate dei bus e nei bar
Continuano incessanti i controlli della Polizia di Stato sul territorio genovese, finalizzati alla verifica del rispetto delle attuali normative per il contenimento del contagio da Covid19.
I controlli, nei quali sono stati coinvolti i poliziotti della Questura, dei Commissariati sezionali, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, sono stati anche estesi ai ristoranti, bar e alle fermate degli autobus.
In particolare gli uomini del Commissariato di Sestri Ponente, nei vari controlli nei locali del loro quartiere, oltre ad aver sanzionato in un bar un genovese sprovvisto del certificato verde, hanno denunciato per sostituzione di persona un cittadino della Romania per aver loro mostrato un Green Pass intestato ad un suo connazionale.
Sempre nel ponente gli agenti del Commissariato Prè hanno svolto numerosi controlli alle fermate degli autobus in collaborazione con la Polizia Locale e i verificatori amministrativi AMT sanzionando 16 passeggeri senza il regolare certificato verde rafforzato.
Durante i vari servizi, sempre gli uomini di Prè, hanno controllato, in via Paolo Bensa, un pugliese di 42 anni a carico del quale è emerso un Divieto di Ritorno nel Comune di Genova.
L’uomo, in evidente condizione di indigenza, non ha saputo giustificare la sua presenza in città ed i due agenti, dopo aver svolto il relativo adempimento, hanno deciso di aiutarlo regalandogli due paia di scarpe in sostituzione di quelle calzate che erano completamente rotte.
Anche gli agenti di Cornigliano, sempre sul “pezzo” nei servizi anticovid sui mezzi pubblici, hanno controllato in via Avio un senegalese a carico del quale è emerso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari che è stata eseguita con la traduzione presso il domicilio dell’uomo.
Gli agenti del Commissariato Centro, nella loro attività anticovid, sono stati fermati da una cittadina cinese che ha riferito di aver subito, nei vicoli, il furto con destrezza della sua carta di credito e di aver appena ricevuto notifiche sul proprio cellulare da parte della sua banca di alcune transazioni, da lei non autorizzate, effettuate in un tabacchino di via San Lorenzo. Immediatamente gli agenti, insieme alla donna, hanno raggiunto l’esercizio commerciale trovando un genovese di 37 anni con in mano proprio la carta di credito della cinese. L’uomo, che aveva poco prima effettuato svariate transazioni per l’acquisto di pacchetti di sigarette, è stato denunciato per indebito utilizzo di carte di credito e per ricettazione.
Sempre nei vicoli genovesi gli agenti dell’RPC, coadiuvati da personale di “Centro”, hanno rintracciato un egiziano in via della Maddalena nonostante risultasse inserito nell’apposito elenco dei soggetti in isolamento domiciliare perché positivo al Covid.
L’uomo è stato denunciato per mancato rispetto delle misure di contenimento.
Nel levante i poliziotti del Commissariato Foce Sturla hanno controllato alcuni esercizi commerciali della loro zona.
In particolare in un bar gli agenti hanno sanzionato il proprietario ed un cliente in quanto quest’ultimo sorpreso all’interno del locale senza il Green Pass.