“Dopo i fatti della scorsa notte, che hanno visto i detenuti del carcere di Marassi protestare facendo salire la tensione e la preoccupazione del personale operativo all’interno della casa circondariale genovese, voglio esprimere la mia totale vicinanza al corpo di Polizia Penitenziaria”.
Lo ha dichiarato stamane la consigliera comunale e presidente della commissione Pari opportunità Francesca Corso (Lega).
Marassi, la protesta scoppia di notte: pentole e stoviglie contro le sbarre
“Gli agenti – ha aggiunto Corso – svolgono il proprio lavoro con fatica, occupandosi di mansioni per le quali spesso nemmeno avrebbero le competenze, costretti a turni di lavoro sfiancanti in un ambiente tutt’altro che semplice.
Serve un vero cambio di passo e fare in modo che le istanze di chi opera in situazioni fisiche e psicologiche complicate, spesso sotto numero, vengano ascoltate e prese in carico da chi di dovere.
Voglio rinnovare la mia stima e solidarietà a queste persone anche a nome della Lega, da sempre vicino a questa categoria di lavoratori, troppo spesso presa di mira a chi, da sempre, si occupa soltanto delle tutele dei detenuti e non di quelle di chi, nelle case circondariali, lavora con impegno e dedizione”.