Oggi, dalle 9.30 alle 12.30, si è tenuto un presidio dei marittimi a Genova sotto la Prefettura.
La ragione principale della protesta è la decurtazione dell’indennità di malattia per il settore marittimo, stabilita con la legge di bilancio 2024.
L’iniziativa, organizzata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Genova e Liguria, mira a sensibilizzare sulla situazione dei lavoratori marittimi.
Le organizzazioni sindacali evidenziano il già esistente disagio dovuto al recupero salariale sui lavoratori marittimi, che non fornisce garanzie adeguate, soprattutto considerando i ritardi nell’erogazione dell’indennità.
La legge di bilancio, secondo i sindacati, potrebbe minare ulteriormente la sicurezza sul lavoro dei marittimi, sottolineando la necessità di annullare tale provvedimento.
In contemporanea allo sciopero, è previsto un incontro cruciale il 30 gennaio con la Direzione Centrale Nazionale dell’Inps, dove i lavoratori e i sindacati cercheranno soluzioni alle problematiche sollevate.
La Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato lo stato di agitazione nazionale dal 15 gennaio, confermandolo oggi con la protesta in largo Lanfranco.