“Sabato 20 gennaio alle 16 appuntamento a tutte e tutti gli antifascisti in Piazza Alimonda per dire che non accettiamo nessuna aggressione nè intimidazione fascista. Per dire che le strade sono nostre e che non accettiamo di non poterle attraversare. Per dire che i covi fascisti vanno chiusi”.
Lo hanno annunciato oggi su Facebook gli estremisti di Genova Antifascista.
“La nostra risposta è nelle strade – hanno ribadito gli antagonisti – l’antifascismo non si delega e non si strumentalizza. Genova ha sempre rifiutato l’infamia fascista e continuerà a farlo. Ci vediamo in Piazza Alimonda dietro lo striscione Genova Antifascista!”.
Intanto, proseguono le indagini sul presunto accoltellamento di venerdì scorso. I militanti di Genova Antifascista hanno accusato quelli di CasaPound. I militanti di CasaPound hanno respinto le accuse spiegando di essere stati aggrediti da quelli di Genova Antifascista, che avrebbero anche minacciato delle donne.
La procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. La Digos ha scoltato alcuni testimoni e sta vagliando i filmati delle telecamere della zona per far luce sull’episodio. Non si capisce ancora se le immagini abbiano registrato l’atto della presunta coltellata.
Sabato piazza Alimonda sarà blindata perché si temono scontri.