Era il 7 febbraio 1971, Campionatissimo di Serie C. La gara di Coppa Italia di giovedì 6 dicembre allo stadio “Ferraris” tra Genoa ed Entella fa ricordare l’unico precedente ufficiale tra le due gloriose società. Correva la stagione sportiva 1970-71, e il Grifone era reduce dalla (sig) prima disastrosa retrocessione in Serie C.
Già, perché l’anno precedente fu un campionato da dimenticare: beghe in società, gravi infortuni a giocatori determinanti (Speggiorin, Ferrero, Mascheroni…), campo squalificato per tre giornate per una invasione di campo dopo la partita con il Cesena (1-2, e si era soltanto alla nona giornata…). Nonostante ciò, il Genoa retrocesse per un inesistente calcio di rigore assegnato dall’internazionale Gonella alla Reggiana alla terzultima di campionato, che sancì di fatto la retrocessione in terza serie. Ed in Serie C il Genoa era atteso dal cosiddetto “Campionatissimo di Serie C”, chiamato così in Liguria perché mai si erano viste 5 squadre della nostra Regione nello stesso campionato, e cioè Genoa, Entella, Imperia, Spezia e Savona.
Ebbene, in quel torneo, il Grifone nel girone di ritorno affrontò l’Entella al “Ferraris”, nella seconda partita del girone di ritorno.
Era infatti il 7 febbraio 1971. Giornata fredda, pubblico come sempre trabocchevole, oltre 35.000 spettatori, con buona presenza sugli spalti di sostenitori biancocelesti. Fu una gara difficile per il Grifone, che era a quel punto del campionato in testa alla classifica assieme a Sambenedettese e Spal (saliva in B solo la prima classificata).
La vittoria arrivo soltanto al 40’ del secondo tempo, grazie ad un gol di Ramon Turone, ma l’Entella certo non demeritò.
Nella foto pubblicata a fianco, la pagina della “Gazzetta del Lunedì” (che allora rivaleggiava ad inizio settimana con l’altro giornale del lunedì, “Il Corriere del Pomeriggio”) che racconta la partita.
Gli articoli sulla gara sono firmati da due firme storiche e indimenticate per Genova, quelle di Gianni Bora e Nino Gotta.
Come si legge nei titoli, una gara brutta, giocata male dal Genoa: “Esibizione scadente contro l’Entella”…”Genoa, derby preso per la coda”… Mister Silvestri: “Abbiamo sofferto troppo”… Del resto a quel punto del campionato contava soltanto vincere! In quel Genoa troviamo uomini che hanno fatto la storia del Grifone: il portiere Tony Lonardi, recentemente scomparso; Sergio Rossetti, terzino e capitano per un decennio; il centrocampista Derlin, e poi Turone, Maselli, Bittolo, Perotti…
Anche nell’Entella nomi che ancora si ricordano con piacere, a cominciare da Ermes Nadalin, bandiera e capitano biancoceleste, nella sua vita di tutti i giorni stimato Vigile Urbano (altro calcio, altro mondo!), che tre anni fa alla sua scomparsa volle che il suo addio alla vita fosse celebrato all’interno dello Stadio Comunale di Chiavari, la sua “casa”, dove trascorse 14 stagioni e collezionò il record di presenze con i colori biancocelesti: 388.
Oggi una curva dell’impianto porta proprio il suo nome. E poi come non ricordare il terzino Fontana, la sgusciante ala Barbana… ed ancora Gittone (ex genoano) e Pacciani.
Il Campionato terminò con il Genoa promosso in serie B con 54 punti, che staccò di due lunghezze la Spal.
Per l’Entella un più che onorevole undicesimo posto a 36 punti.
Questo il tabellino della gara: Genoa-Entella 1-0. Rete: al 40 s.t. Turone.
Genoa: Lonardi, Rossetti, Bittolo; Derlin, Benini, Turone; Balestrieri, Maselli, Cini, Piccioni, Speggiorin (all. Silvestri).
Entella: Parisio, Fontana, Nadalin; Milne, Gazzaniga, Favari; Barbana, Gittone, Rossi, Pacciani, Ciardella. Arbitro: Marino di Napoli. Spettatori: 35.000.
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.