Si è trattato di un’esercitazione antincendio della Guardia Costiera finalizzata a testare il livello di prontezza operativa di tutti gli operatori
Questa mattina nel porto turistico di Loano si è svolta un’esercitazione antincendio finalizzata a testare il livello di prontezza operativa di tutti gli operatori che, ciascuno per il proprio ambito di competenza, sono chiamati a fronteggiare una situazione di emergenza antincendio in ambito portuale.
Sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Loano è stato infatti simulato un incendio di vaste dimensioni a bordo di una nave da diporto, battente bandiera Isole Cayman, ormeggiata presso il molo di sopraflutto del porto loanese.
Alle ore 10:14, ricevuta la chiamata di emergenza da parte del comando di bordo, la Sala Operativa della Guardia Costiera richiedeva l’intervento immediato del comando Vigili del Fuoco di Finale Ligure, allo scopo di intervenire con propri mezzi per le operazioni di spegnimento, nonché del personale della Soc. Marina di Loano Spa, concessionaria del porto, per coadiuvare il personale di bordo nel tentativo di estinguere l’incendio o quantomeno ridurne gli effetti distruttivi in attesa dell’arrivo del personale specialista dei Vigili del Fuoco.
Considerata la presenza di un membro dell’equipaggio rimasto infortunato all’interno della sala macchine della nave, la Sala Operativa richiedeva anche l’intervento di un’ambulanza e di personale sanitario del 118.
Alle operazioni ha preso parte, oltre ad una autopompa e ad un pick-up dei Vigili del Fuoco, il battello pneumatico GC A09 della Guardia Costiera per garantire la necessaria cornice di sicurezza in mare e collaborare in caso di eventuale necessità di evacuazione di personale dal bordo.
Mentre le operazioni di spegnimento erano in corso, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Loano Albenga, insieme al personale della Polizia Locale di Loano, assicuravano il cordone di sicurezza a terra, per consentire il rapido accesso in porto ai soli mezzi di soccorso.
“Possiamo ritenerci soddisfatti del risultato conseguito con questa esercitazione, ha commentato, al termine dell’esercitazione, il Tenente di Vascello (CP) Corrado Pisani, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Loano Albenga.
“Particolare riferimento alla sinergia dimostrata dalle Amministrazioni ed Enti intervenuti, che ringrazio il proficuo supporto nell’occasione reso. Quest’anno abbiamo deciso di testare, ipotizzando uno scenario molto più complesso rispetto alle precedenti volte, la prontezza e le capacità operative di tutti gli Enti coinvolti nella gestione di un’emergenza portuale di tale portata, ivi incluso il personale di bordo.
Sulla base degli elementi raccolti sia durante lo svolgimento dell’esercitazione che dal confronto avuto al termine della stessa con le altre forze in campo, siamo in grado di affermare che gli attuali assetti antincendio del porto di Loano sono assolutamente adeguati per la realtà portuale e per la tipologia di navi che scalano il porto.
Esercitazioni come quella odierna, con uno scenario così complesso e che ha richiesto l’intervento di così tanto personale e mezzi, servono a creare la giusta sinergia tra tutti coloro che sono chiamati ad intervenire, ma che si spera non debbano mai farlo in caso di evento reale.”
L’intera attività è terminata alle ore 11:06 con lo sbarco del marittimo infortunato ad opera del personale del 118 e dopo che il personale specialista dei Vigili del Fuoco – con non poche difficoltà per via degli spazi ristretti di bordo – aveva proceduto a mettere in sicurezza l’intera area interessata dall’incendio.
L’esercitazione odierna, prevista dalla normativa nazionale, è stata condotta nel rispetto delle procedure previste nella Monografia Antincendio del porto di Loano e ha dato esito ampiamente soddisfacente per l’ottimo livello di cooperazione e sinergia raggiunto tra i diversi soggetti istituzionali e privati intervenuti.
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