Tra le due e le tre di questa notte torna l’ora solare. Per questo motivo alle ore 3.00 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. Dormiremo un’ora in più, ma avremo meno luce a disposizione.
L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal prossimo 27 marzo 2022.
Il risparmio di energia secondo Terna
Nei 7 mesi di ora legale, secondo quanto riporta Terna, Rete Elettrica Nazionale l’operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica, il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi per 450 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 170 mila famiglie, con un conseguente risparmio economico di circa 105 milioni di euro.
Anche in termini di sostenibilità ambientale ci sarebbe stato un risparmio con l’Italia che ha evitato emissioni di CO2 in atmosfera per circa 215 mila tonnellate.
Diverse persone risentono del passaggio dall’ora legale a quella solare tanto da lamentare i medesimi sintomi che si hanno in caso jet-lag.
Si tratta di piccoli disturbi passeggeri, a volte fastidiosi, quali alterazioni del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione, stress e irritabilità.
Tali disturbi sono la reazione del nostro corpo alla differenza tra l’orologio interno, il cosiddetto ritmo circadiano, e l’orario esterno.
Secondo una ricerca svolta il 40% degli italiani, soffre il cambio dell’ora con il sonno che può essere facilitato dalla secrezione di due ormoni: la melatonina e la serotonina, sostanze che hanno un effetto ‘calmante’ sia sull’organismo sia sul riposo.
Il buon riposo viene infastidito da altri ormoni tra cui adrenalina, noradrenalina e dopamina che svolgono una azione eccitante.
Ecco alcuni consigli per affrontare il cambio d’ora
A partire da qualche giorno prima del cambio di orario, sarebbe necessario anticipare la sveglia di una ventina di minuti o andare a dormire un po’ prima la sera per abituare l’organismo.
Se non si riesce a prendere sonno, sono disponibili, in automedicazione, sedativi leggeri di origine vegetale per favorire il riposo, quali passiflora e valeriana.
Per favorire il riposo meglio alla sera consumare pasti leggeri ed evitare alcolici e un eccessivo consumo di caffeina o teina, sostanze che influiscono sul ciclo sonno-veglia.
In caso di mal di testa possono essere presi gli antinfiammatori non steroidei (FANS), possono alleviare il fastidio.
Sforzarsi di fare attività fisica, magari all’aria aperta. Meglio se al mattino, in modo da godere dei benefici per tutta la giornata e arrivare più stanchi e meno stressati alla sera.
Da ricordare che fare sport, soprattutto attività anaerobiche intense, in prossimità dell’ora di andare a letto non favorisce il riposo, bensì aumenta la difficoltà ad addormentarsi in quanto avviene una stimolazione del sistema nervoso che non favorisce il rilassamento.