Raccolta differenziata nel Porto Antico, rivolta ai quattro milioni e mezzo di frequentatori dell’area del centro genovese
Con un progetto realizzato a quattro mani da Porto Antico di Genova Spa e AMIU, è partita oggi la fase conclusiva del progetto di raccolta differenziata dei rifiuti, rivolta ai quattro milioni e mezzo di frequentatori dell’area.
La raccolta differenziata per gli esercizi pubblici e le attività presenti nell’area è attiva da quasi dieci anni con punti di raccolta nelle varie zone, la raccolta dell’umido, più recente, è strettamente personalizzata per ogni attività di ristorazione e bar.
Dopo un’analisi condotta dai tecnici AMIU, in collaborazione con GEAM, sulla tipologia di rifiuti, sui flussi e le quantità di rifiuto nelle varie zone dell’area, è stato realizzato un progetto di massima, affinabile sul campo, che prevede il posizionamento di 35 postazioni, formate da tre sabaudi ciascuna, di colori diversi dove conferire plastica e metalli (giallo), blu (carta) e indifferenziata (grigio).
In alcune zone, a questi gruppi omogenei, saranno aggiunti 15 sabaudi verdi per il vetro. In un’ottica di completo riciclo, vantaggioso per l’ambiente e il contenimento dei costi, è stato deciso di personalizzare i sabaudi già esistenti nei diversi colori standard legati alla raccolta differenziata. Si tratta del primo grande spazio pubblico della città attrezzato per la raccolta differrenziato destinato ai visitatori.
“Per Porto Antico di Genova – spiega Vincenzo Monaco, direttore generale di Porto Antico di Genova – si tratta di un ulteriore passo avanti nelle politiche di sostenibilità dell’azienda, atteso da anni e diretto ai frequentatori.
Si inserisce in un articolato piano di azioni partito con l’impianto fotovoltaico sul silo, la sostituzione, in fase di completamento, dell’illuminazione tradizionale con i led, l’elettrificazione della banchina destinata ai grandi yacht, la centrale termica ad alta efficienza energetica del Mandraccio e, in programma, la centrale termica del Centro Congressi. Interventi di razionalizzazione sono stati effettuati sulle cabine elettriche e installate, già da tempo, tre stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
L’introduzione dei cestini differenziati sarà un punto di partenza perché sarà possibile monitorare ogni anno la quantità di materiale riciclato e porci gli obiettivi dettati anche dalle linee guide della Città.
Il progetto coinvolge e coinvolgerà sempre di più anche i conduttori dell’area, sia corporate che commerciali, chiamati anche loro a riciclare in maniera corretta. Ringrazio AMIU per la disponibilità e per la proattività nel supportarci nella realizzazione del progetto. Considerata la centralità e l’alta frequentazione delle nostre aree –conclude Monaco – valutiamo le soluzioni più innovative per un Porto Antico sempre più green””.
«Quello di oggi è un traguardo importante per AMIU, il Porto Antico, il Comune di Genova e i nostri concittadini – dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Mauro Avvenente – Nell’ottica di un servizio di raccolta differenziata sempre più capillare ed efficiente, è indispensabile che un’area di grande interesse come il Porto Antico, frequentata ogni giorno da diverse migliaia di persone tra genovesi e turisti, disponga di tutti i contenitori necessari a rendere più agevole il riciclo dei rifiuti, rafforzando la circolarità delle risorse e l’ecosostenibilità complessiva della nostra città.
Un’importante innovazione in linea con la filosofia della nostra Amministrazione di migliorare, allo stesso tempo, la qualità di vita delle persone e il benessere dell’ambiente: una strategia vincente che si basa su un assunto molto chiaro, ovvero che il nostro pianeta non è un’eredità ricevuta dai nostri padri, bensì un prestito da restituire ai nostri figli».
“Con questo progetto al Porto Antico – sottolinea il presidente di AMIU Giovanni Battista Raggi – diamo un segnale forte: quando si lavora e si collabora insieme, i risultati arrivano. Ringrazio Porto Antico e lo stesso Comune di Genova per la visione e la collaborazione: insieme rendiamo Genova più bella, più pulita e più attenta all’ambiente”
L’operazione, con la posa di tutti e 120 sabaudi, sarà completata entro maggio.