L’ex deputato del Popolo della Libertà ed imprenditore Pier Paolo Pizzimbone ed un altro imprenditore, Mario La Porta, sono stati arrestati ad Alassio nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Savona su ambiente e rifiuti.
Bocche cucite in procura ma sembra che, per entrambi, l’accusa sia quella di estorsione. In pratica da quanto trapelato secondo gli inquirenti i due si sarebbero fatti pagare da un rappresentante dell’azienda che ora gestisce la raccolta rifiuti ad Alassio.
L’indagine, iniziata lo scorso 28 novembre con alcune perquisizioni in Comune e nell’abitazione dell’ex assessore all’Ambiente, Rocco Invernizzi ed aveva portato alle dimissioni di quest’ultimo dalla giunta e dello stesso Pizzimbone dalla carica di commissario provinciale di Fratelli d’Italia.