Restano sempre gravi le condizioni del ragazzo francese di 12 anni, in vacanza a Bergeggi con la famiglia che è stato colpito da un piccolo bidone dell’immondizia lanciato dalla strada superiore sulla spiaggia in cui dormiva in una tenda.
La direzione sanitaria dell’Istituto Gaslini, dove il giovane è ricoverato, ha diffuso un bollettino sulle condizioni del paziente in cura per un grave trauma cervico facciale.
“La prognosi – si legge in una nota ospedaliera – resta riservata e il paziente è in osservazione in terapia intensiva pediatrica per la valutazione dell’evoluzione dello stato di coscienza e del possibile danno neurologico conseguente al trauma”… “Il decorso clinico – prosegue la nota – non presenta problemi cardio-respiratori, tanto che nella notte è stato autonomizzato dalla ventilazione meccanica”.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Noli e di Savona con i militari che stanno cercando di risalire agli autori di tale insano gesto.
Tante le reazioni da parte di semplici cittadini e del primo cittadino di Bergeggi, Roberto Arboscello che ha definito gli autori del gesto “delinquenti”, condannando fermamente tale episodio.
Anche il papà e la mamma del 12enne, francesi dell’Alta Savoia che hanno altri due figli di 14 e 15 anni, parlano di “atto criminale” e aggiungono “nostro figlio è molto grave e non sarà più lo stesso” poi l’appello: “Se qualcuno ha assistito alla scena vada alla polizia”.
A Bergeggi 12enne colpito in volto da un cassonetto: portato al Gaslini