Oggi gli agenti della Polizia ferroviaria di Genova hanno riferito di avere arrestato un 24enne, originario di Napoli, dopo che aveva truffato un pensionato di 86 anni con la tecnica del figlio arrestato e la cauzione da pagare.
Il truffatore, fermato alla stazione di Genova Principe, è stato riconosciuto dalla lunga barba a punta. In tasca aveva 15mila euro che si era appena fatto consegnare dalla vittima del raggiro.
Gli investigatori stanno cercando almeno due complici.
Secondo quanto ricostruito, il napoletano ha chiamato il pensionato al telefono raccontandogli che la figlia era stata arrestata dopo un incidente stradale e che bisognava pagare per la cauzione.
L’ottantaseienne ha quindi raccolto tutti i soldi che aveva e li ha poi consegnati a Rosica. Dopo alcuni minuti è arrivata in casa la vera figlia che ha scoperto che il genitore era stato raggirato. La donna ha denunciato la truffa e il padre ha fornito ai poliziotti un’accurata descrizione del truffatore, soffermandosi sul particolare della barba.
È stata diramata una nota di ricerca e quando gli agenti lo hanno visto a Principe lo hanno fermato: addosso aveva ancora i soldi in banconote da 50 euro.