Domani, domenica 23 e lunedì 24 giugno, i cittadini di Rapallo torneranno alle urne per il ballottaggio che determinerà il prossimo sindaco della città.
La sfida è tra Elisabetta Ricci, candidata sostenuta dal centrodestra e da liste civiche, e Armando Ezio Capurro, sostenuto al primo turno da liste civiche e ora anche dal PD e da altre liste di centrosinistra grazie a un recente accordo.
La situazione attuale
Elisabetta Ricci: è attualmente in testa con il 45,2% delle preferenze. È sostenuta dal centrodestra e da vari esponenti civici della coalizione che ha governato Rapallo fino ad ora.
Armando Ezio Capurro: ha ottenuto il 25% dei voti al primo turno. Ora è sostenuto anche dal PD, che aveva raccolto il 13% dei voti con Francesco Angiolani.
Il contesto politico
Il terzo candidato, Andrea Carannante, che ha ottenuto il 15% delle preferenze, non ha dato indicazioni di voto per il ballottaggio, lasciando i suoi elettori liberi di scegliere. Questo fattore potrebbe influenzare significativamente il risultato finale.
La sfida elettorale
Rapallo è una città dove il centrodestra ha tradizionalmente vinto al primo turno. Negli ultimi due mandati, il sindaco uscente Carlo Bagnasco ha vinto con ampi margini, ottenendo un plebiscito nella sua ultima rielezione. Bagnasco, attuale coordinatore ligure di Forza Italia, è tra i principali sostenitori di Ricci.
Le tematiche chiave
Uno dei punti caldi della campagna è la questione del tunnel della Fontanabuona. Molti elettori di Carannante sono contrari a questo progetto e Capurro ha promesso di proporre un’alternativa che non impatti negativamente sulla città.
Affluenza alle urne
L’affluenza alle urne è stata bassa al primo turno, con solo metà degli elettori che hanno votato. Questo trend potrebbe continuare anche nel ballottaggio, influenzando ulteriormente l’esito finale.
La sfida per la carica di sindaco di Rapallo è aperta e potrebbe riservare sorprese. I cittadini sono chiamati a esprimere il loro voto per scegliere tra Elisabetta Ricci e Armando Ezio Capurro in un contesto politico dinamico e incerto.