Solo mezz’ora di forte pioggia battente e mare mosso hanno generato nuovi danni a Rapallo. La scorsa notte fango e acqua si sono riversati in via Mameli, danneggiando più di venti attività commerciali. Allagamenti anche in Corso Italia, ma la situazione qui è stata per fortuna di lieve entità.
“Il livello dell’acqua in via Mameli ha superato anche le barriere che alcune attività avevano installato visto l’allerta meteo gialla. Paradossalmente dove non c’erano barriere. L’acqua è entrata e poi uscita, mentre altre attività sono rimaste letteralmente in ammollo” ha riferito Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Tigullio, che questa mattina era sul luogo con il sindaco carlo Bagnasco e l’assessore Arduino Maini per valutare i danni.
Dopo i disastri del 28 e 29 ottobre scorso, questa nuova ondata di maltempo non ha certo aiutato a migliorare il clima che esiste tra gli esercenti e la popolazione della città di Rapallo.
«Purtroppo – ha aggiunto Castagnone – in via Mameli e in corso Italia persistono i problemi strutturali noti e già evidenziati. Inoltre, c’è una forte demoralizzazione tra gli operatori per le situazioni che si trovano a fronteggiare ogni qualvolta piove.
I danni si accumulano ai danni. Il panificio Vivaldi, per esempio, era chiuso per ristrutturazione e giusto ieri era stata fatta la gittata per il pavimento: potete immaginare cosa è successo con mezzo metro d’acqua dentro i locali.
Come Confesercenti abbiamo già distribuito i moduli per segnalare i danni, sperando che anche queste aziende possano venire aiutate e risarcite». ABov