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Rapallo come Milano, marocchini derubano anziani e turisti: arrestati

Furti nella Riviera di Levante, due donne rom denunciate dai carabinieri
Rapallo, posto di blocco carabinieri (foto di repertorio fb)

Rapallo pericolosa come Milano. Ieri i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due marocchini di 27 e 38 anni, irregolari sul territorio dello Stato, già conosciuti alle Forze dell’ordine e mai rimpatriati, che hanno terrorizzato anziani e turisti e commesso il reato di furto con strappo per strada in danno di tre pensionati.

I nordafricani, con precedenti specifici, dopo avere seguito un anziano per le vie del Centro di Rapallo, gli hanno rubato l’orologio indossato al polso, per poi darsi alla fuga in direzione della stazione ferroviaria.

L’immediato intervento dei carabinieri, allertati da un passante per il tramite del 112,  ha consentito ai militari di intercettare i due fuggitivi, che sottoposti a perquisizione personale sono stati trovati in possesso di 3 orologi, di cui uno marca “TAG-HEUER” del valore di circa 7.000 euro e di 345 euro, ritenuti provento di attività illecita.

Uno dei tre orologi recuperati è risultato oggetto di un secondo episodio di furto commesso nella stessa giornata dai medesimi autori con lo stesso modus operandi, che poi è stato restituito dai al legittimo proprietario, un 86enne rapallese.

Per il terzo orologio, oggetto di furto con strappo per strada, sono ancora in corso le indagini.

Gli approfondimenti hanno permesso di scoprire che gli stranieri arrestati due giorni fa erano stati già denunciati dai carabinieri di Ge-Carignano per furto in concorso, ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

In via XX Settembre a Genova i militari avevano deciso di controllare i due marocchini che alla loro vista avevano cercato di darsi alla fuga.

Immediatamente raggiunti, erano stati controllati e trovati in possesso di due coltelli a serramanico, una carta di credito svizzera e indumenti vari appena acquistati con il medesimo mezzo di pagamento.

Chieste spiegazioni sull’insolito possesso di tale carta di credito i due nordafricani non avevano dato alcuna spiegazione plausibile.

Pertanto, i carabinieri avevano svolto un’indagine a seguito della quale scoprivano che la carta di credito era di proprietà di una turista svizzera alla quale i due avevano poco prima rubato la valigia e il portafoglio posti nel bagagliaio della sua auto, parcheggiata in una pubblica via del Centro storico genovese.

La vittima era stata poi informata dell’accaduto e una parte degli effetti personali rubati erano stati recuperati e riconsegnati.

I due marocchini erano stati lasciati liberi e si erano trasferiti a commettere azioni criminose per le strade di Rapallo, ma ora, stante la flagranza di reato, sono stati arrestati e rinchiusi in carcere a Marassi.