Il fumettista Carlo Chendi, tra i più famosi e prolifici sceneggiatori della Disney Italia, autore di centinaia di storie soprattutto di Paperino e Zio Paperone, è morto ieri a Rapallo, all’età di 88 anni.
A partire dal 1952 e per mezzo secolo, Chendi aveva scritto sceneggiature con i personaggi della Disney: della sua vastissima produzione disneyana spiccano le invenzioni dell’extraterrestre Ok Quack e il detective Umperio Bogarto (entrambi disegnati da Giorgio Cavazzano), l’identità segreta di Paperino “agente QQ7” (la storia “Missione Bob Fingher” ebbe il plauso della Disney americana), e i duetti fra Pippo e la strega Nocciola.
Tra le sue storie più famose per la Disney “Paperino il paladino”, “Il Dottor Paperus”, “L’eredità di Pippo Peppo”, le avventure di Bob Fingher e Zantaf, il ciclo di OK Quack.
Come autore disneyano aveva mantenuto a lungo rapporti di amicizia e collaborazione con Mort Walker e con Carl Barks, pilastri americani della Walt Disney Company.
Fu Chendi a portare in Italia Barks durante il tour europeo del 1994 e a lui dedicò la XXXIII edizione della Mostra Internazionale dei Cartoonist.
Aveva ricevuto il Premio Copertina d’Argento assegnato dalla Walt Disney Company nel 1994, il Premio Yellow Kid al Salone Internazionale dei Comics come miglior autore nel 1996, il Premio UGiancu come miglior sceneggiatore nel 2006 e il Premio Papersera alla carriera nel 2010.
Era stato sempre molto attivo anche con altre testate e personaggi: Pon Pon, Pepito, Cucciolo, Tiramolla, il canguro Dusty, lo Sceriffo Fox. Nato come Angelo Carlo Chendi a Ostellato (Ferrara) il 10 luglio 1933, si era trasferito con la famiglia da giovane a Rapallo.
Nella sua sterminata produzione Disney aveva saputo dar lustro anche al territorio ligure: dal Porto Delfinus citato in “Paperino il paladino” nel 1960 alla stessa Rapallo tratteggiata sapientemente in una storia di Paperino e Paperone.