Beni per un valore di 500mila euro sono stati sequestrati a una famiglia di origine serba, residente da anni nella zona di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, e specializzata in truffe, rapine e furti.
Il sequestro di ieri ai fini di confisca di un terreno e di una villa a Vimercate, di un’auto e di un appartamento a Rapallo, oltre che del contenuto di due cassette di sicurezza, è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Milano, su istanza del questore di Monza, ed eseguito dagli agenti della divisione Anticrimine e dai militari della GdF, al termine di un’indagine congiunta.
Il provvedimento ha riguardato in particolare il capo famiglia e la moglie, pluripregiudicati per reati contro la persona e il matrimonio e con diversi “alert” di rischio dal sistema di prevenzione antiriciclaggio.
Dagli accertamenti patrimoniali della Guardia di finanza è emersa inoltre una “assoluta sproporzione” tra i redditi dichiarati dai due coniugi, completamente sconosciuti al Fisco, e il tenore di vita condotto dal nucleo familiare.
I due sono risultati “connotati da una forte pericolosità sociale già a partire dal 1978” per l’abitudine a commettere reati come furto con strappo e in abitazione, rapina, ricettazione e truffa con il metodo del “rip-deal”, un raggiro a danno di ignari cittadini convinti ad acquistare beni di grande valore a cifre minori, con valuta estera.
