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Rapallo, sventata truffa ad agenzia assicurazioni: presi 2 napoletani

Furti nella Riviera di Levante, due donne rom denunciate dai carabinieri
Rapallo, posto di blocco carabinieri (foto di repertorio fb)

Ieri i carabinieri di Santa Margherita Ligure hanno denunciato due napoletani di 35 e 60 anni resisi responsabili dei reati di “falsità materiale”, “sostituzione di persona”, “truffa in concorso” e “ricettazione”.

I due malfattori, entrambi con precedenti analoghi, lo scorso 12 ottobre si sono introdotti in un’agenzia assicurativa di Rapallo, dichiarando all’operatrice di turno di voleer stipulare delle polizze assicurative Rca per conto di alcuni parenti, residenti in provincia di Savona.

A tal fine, i due hanno fornito all’impiegata delle copie dei certificati di residenza dei futuri beneficiari delle polizze, insieme ai documenti dei veicoli da assicurare, anch’essi in copia.

Un banale disillineamento tra la data di nascita e il codice fiscale di uno degli intestatari, evidenziato dagli applicativi dell’istituto assicurativo, ha destato l’attenzione dell’impiegata, che memore di un analogo episodio vetrificatosi il precedente anno e dei consigli forniti dai carabinieri in quell’occasione, ha prontamente attivato gli investigatori.

Tempestivo è stato l’arrivo della pattuglia del pronto intervento del 112, che in pochissimi minuti ha raggiunto l’agenzia assicurativa, bloccando i due malfattori all’interno dello stesso esercizio e impedendo loro di portare a ulteriori conseguenze il tentativo di truffa in corso.

Un rapido accertamento ha infatti consentito agli inquirenti di verificare che le copie dei documenti presentati all’operatrice erano stati falsificati, modificando la città di residenza dei beneficiari. Il tutto al fine di ottenere polizze assicurative a condizioni economicamente più vantaggiose, rispetto a quelle praticate nella località di effettiva dimora dei proprietari dei veicoli.

I carabinieri hanno inoltre sequestrato tre assegni in possesso dei malfattori, successivamente risultati provento di furto. Titoli bancari che i due soggetti avrebbero adoperato per saldare le polizze in fase di stipula, per complessivi 1.200 euro.

Accertamenti sono in corso per verificare la sottoscrizione di ulteriori contratti assicurativi da parte dei citati malfattori in danno di altre agenzie del territorio.