Tentano di truffare un pensionato di 84 anni, ma alla fine vengono arrestati. La vicenda, avvenuta a Rapallo, riguarda ancora una volta la cosiddetta truffa del “finto carabiniere”.
Due italiani, di 26 e 22 anni con precedenti di polizia anche specifici, hanno contattato telefonicamente la vittima chiedendole del denaro che sarebbe servito ad evitare il carcere al figlio coinvolto in un incidente con feriti.
Gli autori del reato, spacciandosi per maresciallo dei carabinieri e avvocato del figlio, hanno inizialmente intrapreso una conversazione telefonica con la vittima intrattenendola costantemente affinché evitasse di contattare altre persone.
Uno dei due, spacciatosi per collaboratore dell’avvocato, si è quindi presentato presso l’abitazione dell’84enne facendosi consegnare la cifra di 4.000 euro.
Il truffatore, per divincolarsi, ha poi sferrato un calcio al pensionato che nel frattempo si è accorto di essere vittima di una truffa.
I carabinieri, successivamente intervenuti, sono riusciti ad acchiappare i truffatori nelel vicinanze di Rapallo. Oltre al denaro sottratto al pensionato, sono stati ritrovati all’interno dell’abitacolo dell’auto sulla quale erano fuggiti monili in oro appartenente a una pensionata 83enne che tre giorni prima aveva subìto una truffa con il medesimo modus operandi.
Le Forze dell’ordine raccomandano di non aprire mai la porta a sconosciuti e, anche in caso di dubbio, di avvertire sempre il 112.