Nell’ambito delle attività di contrasto alla criminalità diffusa, la polizia genovese, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Genova per rapina aggravata in concorso.
Il provvedimento restrittivo ha disposto gli arresti domiciliari per un 23enne italiano di origini ecuadoriane, gravato da precedenti di polizia, e la custodia in carcere per un pregiudicato ecuadoriano di 24 anni.
In particolare, le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno consentito di raccogliere, a carico dei predetti, gravi elementi di responsabilità in relazione ad una rapina in strada, commessa nel pomeriggio dell’8 luglio scorso in via Campomorone.
Nella fattispecie, intorno alle ore 15:30 – 15:45, il 23enne, alla guida della propria auto, ha accompagnato il complice in prossimità della vittima, un anziano di 89 anni che camminava sul marciapiede.
Sceso dall’auto, il rapinatore ha aggredito l’anziano per poi risalire a bordo del veicolo, che si allontanava velocemente.
L’ “autista” veniva rintracciato ieri mattina in corso Europa, mentre si trovava alla guida dello stesso veicolo con il quale era stata commessa la rapina; mentre all’esecutore materiale del reato, già detenuto per altra causa, il provvedimento veniva notificato presso il carcere di Genova – Marassi.
Gli arresti di ieri rientrano nel più ampio dispositivo di contrasto alla criminalità “da strada” disposto dal Questore, che vede coinvolti diversi uffici e reparti della Polizia di Stato, finalizzato a contrastare un fenomeno delittuoso che colpisce sovente fasce esposte della cittadinanza.