Nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro il patrimonio, la polizia genovese, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo, ha arrestato un pregiudicato italiano di 47 anni.
Il provvedimento restrittivo è stato adottato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Genova per il reato di rapina aggravata.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno consentito di raccogliere a carico dell’uomo gravi elementi di responsabilità in relazione ad una serie di quattro rapine aggravate, delle quali due tentate, commesse tra il mese di maggio ed il mese di giugno scorsi in esercizi commerciali ed agenzie genovesi.
In particolare, i primi tre episodi si sono verificati in rapida successione nella tarda mattinata del 15 maggio: alle ore 12:15 circa l’indagato, completamente travisato, è entrato nell’agenzia 17 della Carige di via Timavo e, brandendo un taglierino, ha intimato alla cassiera di consegnargli tutto il denaro presente; messo in fuga dalla pronta reazione di altri due dipendenti della banca, il malvivente ha tentato poi, con identiche modalità, di rapinare il supermercato “Metà” nella stessa via, venendo però allontanato dal cassiere.
Infine, il 47enne è riuscito a portare a termine i suoi intenti nel vicino esercizio commerciale Ipersoap di Corso Europa, dal quale ha asportato oltre 200 euro in contanti, per poi fuggire a bordo di un taxi.
Il pregiudicato è entrato nuovamente in azione nella mattinata del 7 giugno presso l’Ufficio Postale n° 23 di piazza Cavour, dove, completamente travisato e minacciando i cassieri con un taglierino, si è fatto consegnare oltre 1000 euro in contanti, fuggendo poi a piedi nei vicoli circostanti.
Il rapinatore è stato rintracciato nella mattinata di giovedì scorso nella zona di Trasta, e condotto presso il carcere di Genova – Marassi.