Un frigorifero, un vecchio televisore, tre canoe rotte e poi sedie in plastica, oggetti di plastica e lamiere in grande quantità. Questi sono i rifiuti abbandonati sul molo e sull’area di Punta Sant’Anna a Recco. Sono una notevole quantità di rifiuti ingombranti, depositati sulla banchina dalle mareggiate e abbandonati da cittadini poco rispettosi dell’ambiente.
«Sono poche, ma sicuramente incivili, sono quelle persone che preferiscono abbandonare i rifiuti ingombranti dove capita, piuttosto che portarli direttamente nel centro di raccolta di Valle della Né oppure chiamare il numero verde 800108040 per richiedere il ritiro a domicilio di rifiuti ingombranti, elettrodomestici dismessi o residui di sfalcio/disebo.» Spiegano gli operatori addetti alle pulizie.
Ieri mattina 17 febbraio 2020 gli operatori di una ditta hanno bonificato l’area rimuovendo e pulendo lo spazio in questione. Il massiccio intervento di pulizia è stato necessario per restituire decoro ad un’area che sarà presto interessata dai lavori per la realizzazione dello stadio intorno alla piscina di Punta San’Anna. In questa area si svolgeranno le partite di finale dei coppa dei Campioni.
«L’abbandono selvaggio di rifiuti ingombranti è il grave danno alla comunità che pochi incivili fanno senza alcuna giustificazione ̶ spiegano Carlo Gandolfo, sindaco della città e l’assessore all’ambiente Edvige Fanin. Abbandonare un materasso, un mobile, o ancora peggio, un elettrodomestico in strada o vicino al mare ha un costo per tutta la comunità e l’immagine della città ne soffre. Recco sarà presto sotto i riflettori internazionali, quando a giugno prossimo si compirà l’atto finale del massimo torneo continentale di pallanuoto.
E’ sicuramente una sfida ma dobbiamo presentare la città nella veste migliore, continuando a crescere con una nuova cultura della raccolta dei rifiuti ne dell’educazione civica di tutti i cittadini per avere, tutto l’anno, una città ordinata, pulita e accogliente.» Concludono il primo cittadino e l’assessore Edvige Fanin. ABov