La domanda di contributo per la nuova misura di ristoro del Comune di Recco, scade il 1° febbraio. Come è noto l’intervento è a sostegno delle imprese economicamente svantaggiate per l’emergenza sanitaria. L’Amministrazione Gandolfo ha stanziato 50mila euro per contributi a fondo perduto per gli operatori economici recchesi.
«Interveniamo in aiuto delle attività che hanno subito una perdita di fatturato in seguito all’emergenza Covid ̶ dichiarano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore alle attività produttive Enrico Zanini ̶ attraverso procedure semplici. Consapevoli che non sarà una misura risolutiva ma potrà dare sollievo a quelle piccole e medie imprese che più di altre hanno risentito della crisi».
Possono beneficiare del contributo i titolari di imprese che hanno avviato l’attività entro il 31 ottobre 2020, con partita Iva e registrazione presso la Camera di Commercio di Genova, compresi gli ambulanti del mercato settimanale residenti a Recco. I ristori sono destinati: alle imprese aperte prima del 31 gennaio 2019 che nel corso del 2020 dimostrino di aver subito un calo del fatturato superiore al 60% rispetto al 2019; alle imprese attivate dopo il 31 gennaio 2019 temporaneamente sospese dalle disposizioni per contrastare il diffondersi del virus; alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2020.
Tre gli scaglioni di contributo, fino a un massimo di 2000 euro. Per poterne fruire bisogna garantire di sostenere l’economia locale ed il livello occupazionale, impegnandosi a non cedere/cessare l’attività e a non licenziare il personale dipendente, almeno per i successivi 12 mesi dopo l’assegnazione del contributo.
Il bando può essere scaricato dal sito internet del Comune (http://www.comune.recco.ge.it). La domanda, in allegato al bando, deve essere compilata e sottoscritta in ogni sua parte ed inviata, all’Ufficio Protocollo – all’indirizzo protocollo@pec.comune.recco.ge.it, entro e non oltre le ore 12 del 01/02/2021. ABov