Nella quotidiana diretta su facebook il sindaco di Recco Carlo Gandolfo ammonisce i cittadini che ancora non riescono a rispettare le regole per contrastare le emergenze sanitarie, mettendo a rischio non solo la propria salute ma anche quella di chi gli sta accanto.
Nel suo video-messaggio Facebook il primo cittadino di Recco informa la popolazione di aver scritto a Regione Liguria, Asl 3 e Prefetto di Genova che, a seguito delle difficoltà a comunicare i dati ai Comuni, da parte di Asl 3 relativamente a quanto prescritto dall’ordinanza del Presidente Regione Liguria n. 8/2020, ha provveduto ad attivare il ritiro dei rifiuti presso le utenze interessate da quarantena.
«Si segnalano le difficoltà applicative dell’ordinanza menzionata in oggetto – si legge nel documento – in quanto esistono nel territorio di questo Comune numerosi casi di persone positive al Covid-19 o in quarantena volontaria a seguito di convivenza con persone positive che però non sono inserite negli elenchi notificati a cura della ASL3 ma che, fortunatamente, per gli ottimi rapporti con la rete dei medici di famiglia o direttamente parte degli interessati, vengono segnalati allo scrivente in qualità di autorità sanitaria locale.»
Gandolfo annuncia di aver ottenuto la disponibilità di una ditta specializzata in cooperazione con il gestore del servizio di gestione dei rifiuti:
«Comunico pertanto di aver provveduto ad attivare il ritiro dei rifiuti a domicilio, previo consenso degli interessati, anche per i casi di positività accertata o quarantena volontaria a seguito di convivenza con persona positiva benché non inseriti negli elenchi notificati dalla ASL3 ma segnalati allo scrivente. Sto lavorando in applicazione di quella che è l’ultima ordinanza della Regione Liguria – ha dichiarato Gandolfo, nel corso della diretta facebook – per il ritiro dei rifiuti delle persone che sono in quarantena.
Ho attivato, e di questo li ringrazio, una rete con i medici di famiglia, con la pubblica assistenza Croce Verde e con gli stessi parenti delle persone risultate positive al tampone, ricoverate nei reparti di cure intensive o in quelli dedicati alle malattie infettive. In attesa di avere comunicazione ufficiale dalla Asl, ho avviato questa mattina la creazione di un’anagrafica delle persone in quarantena per consentire un ritiro dei rifiuti a domicilio onde evitare che escano.»
Sempre nel quotidiano messaggio ai recchesi, il primo cittadino annuncia il nuovo intervento di sanificazione del territorio. «Abbiamo nuovamente sanificato il paese attraverso la nebulizzazione di un prodotto non nocivo per gli uomini e gli animali, operazione praticata da operatori a piedi, mentre con l’utilizzo delle macchine il personale dell’Idealservice ha provveduto all’ igienizzazione delle zone collinari.
Ma tutto questo non basta se non cominciamo a cambiare i nostri comportamenti, c’è un consistente numero di persone in isolamento e alcune in attesa degli esiti del tampone. Non è indispensabile andare a fare la spesa tutti i giorni o, peggio, più volte al giorno. L’attività motoria e portare fuori casa il cane sono permessi, ma non possono essere occasione per uscite di ore o per una corsetta in compagnia. C’è in generale un eccessivo movimento all’aperto. Restate a casa.» ABov