Recco, inaugurato questa mattina il Centro Antiviolenza Martina Rossi in un appartamento messo a disposizione dall’Amministrazione Gandolfo.
Nasce oggi 13 maggio 2022 a Recco, uno spazio dove le donne saranno supportate e accompagnate nel percorso di fuoriuscita dalla violenza. L’appartamento è messo a disposizione dall’Amministrazione Gandolfo. Il nuovo Centro Antiviolenza è intitolato a Martina Rossi, la studentessa genovese morta in Spagna undici anni fa mentre tentava di sfuggire a una violenza di gruppo. Presenti al taglio del nastro anche i genitori di Martina Rossi.
La nuova struttura di via XX Aprile, è gestita dal Centro “Per Non Subire Violenza (da Udi) APS”, associazione che lavorerà in rete con i servizi territoriali. Presenti all’inaugurazione, oltre al sindaco di Recco Carlo Gandolfo, l’assessore regionale Simona Ferro, Bruno e Franca Rossi, genitori di Martina, il colonnello Gianluca Feroce Comandante Provinciale Carabinieri di Genova, l’assessore di Camogli Italo Mannucci, l’assessore di Bogliasco Paola Mangini, la presidente Elisa Pescio e gli operatori del centro nato per essere vicino alle donne che subiscono violenza.
Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo ha così dichiarato:
«Sono orgoglioso e emozionato di rappresentare la città un’attività che si svolge in continuità con le amministrazioni precedenti e che oggi ci permette di fare un ulteriore passo in avanti con la concessione di un appartamento per la creazione di questo centro. E’ un giorno importante per Recco. Rappresento tutti i sindaci e amministratori del distretto socio-sanitario 13. Voglio ringraziare i primi cittadini e il personale degli uffici dei servizi sociali di tutti i Comuni che hanno fatto questo grande lavoro di coordinamento.
Il centro che inauguriamo è del distretto di Recco, del Golfo Paradiso e di tutte le donne che ne avranno bisogno. Ringrazio inoltre l’assessore ai servizi sociali Francesca Aprile e il consigliere delegato Chicca Zanzi. Questa apertura è un passaggio importante perché oggi stiamo facendo cultura nel superamento della piaga che nella nostra società civile è rappresentata dalla violenza contro le donne. Qualcosa comincia a cambiare ma il percorso è ancora lungo».
L’appartamento, concesso dall’attuale Amministrazione comunale in comodato d’uso gratuito al “Centro per non subire violenza onlus”; va a potenziare l’attività dello sportello in aiuto delle vittime di violenza e ai loro figli, già operativo a Recco.
L’iter per la creazione del presidio di accoglienza fu avviato a dicembre 2019; quando il sindaco Gandolfo fece partire la richiesta all’ente Regione Liguria per l’erogazione di contributi finalizzati all’istituzione del Centro in un appartamento di proprietà comunale; nel giugno 2020 gli amministratori componenti del distretto sociosanitario 13, presieduto dal sindaco di Recco, approvarono la creazione della nuova struttura.
Nell’ottobre 2020 la giunta Gandolfo deliberò di mettere a disposizione del “Centro per non subire violenza onlus”; un appartamento dedicato al sostegno delle donne nel percorso di uscita dalla violenza. Il “Centro per non subire violenza onlus”, ha ricevuto un finanziamento regionale di 36mila euro; il centro garantirà l’apertura di cinque giorni a settimana avvalendosi esclusivamente di personale femminile costantemente formato sulla violenza di genere. ABov