Recco, la città premia don Revello onorandolo del “Recchelino d’oro”.
A don Pasquale Revello, già parroco della città di Recco viene conferito il prestigioso “Recchelino d’oro”. A consegnare l’ importante riconoscimento il sindaco di Recco Carlo Gandolfo nella Sala del Consiglio comunale gremita di cittadini, che hanno dimostrato l’affetto che la comunità nutre per Don Revello.
Alla cerimonia era presente la Giunta comunale, gli assessori e consiglieri di maggioranza e Andrea Brunelli consigliere di opposizione, gli ex sindaci, presidenti di associazioni cittadine, il sindaco dei ragazzi, rappresentanti delle associazioni nazionali degli alpini e dei carabinieri, fedeli e laici.
Non sono mancati i familiari del sacerdote: i suoi due fratelli e la sorella. Don Revello, che compirà 89 anni il prossimo 12 settembre, è nato e cresciuto a Recco. Ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, a Genova e poi come docente. L’amato sacerdote, ordinato nel 1959 ed Oggi amministra la parrocchia di Polanesi.
Nelle località di san Rocco di Recco ha esercito il suo ministero come amministratore, poi è stato parroco di Recco dal 1991 al 2022. Oggi amministra la chiesa di San Martino di Polanesi.
La sua missione, caratterizzata da una solidarietà e un’attenzione costante verso i più deboli, lo ha reso una figura amatissima e rispettata. Oratore semplice e chiaro, don Revello ha sempre saputo catturare l’attenzione e il cuore dei suoi ascoltatori.
Nel 2006 a don Revello è stato conferito il titolo di cavaliere al merito della Repubblica per nomina del presidente Giorgio Napolitano.
Nel suo discorso di ringraziamento, don Revello ha voluto condividere il merito del riconoscimento con i suoi collaboratori, i fedeli e tutti i recchesi, dimostrando ancora una volta la semplicità e la dedizione che lo contraddistinguono.
La consegna del “Recchelino d’oro” a don Revello non è solo un riconoscimento ufficiale, ma anche una testimonianza dell’affetto e della gratitudine che la comunità di Recco ha sempre provato per lui: una figura vivente che si è prodigata per aiutare le persone in difficoltà con sincero altruismo e un’ umanità non comune. Antonio Bovetti