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Recco, la raccolta porta a porta in collina spinge la differenziata

Nuove località usano la raccolta dei rifiuti porta a porta a Recco

Recco, il sistema “porta a porta” nelle zone collinari spinge la differenziata.

Il sindaco della città di Recco Carlo  Gandolfo: «Il calo del residuo secco nel mese di ottobre diminuisce il ricorso alla discarica, con un considerevole risparmio per tutti i cittadini». A Recco nel mese di ottobre 2021 il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” sta facendo volare la percentuale della raccolta differenziata.

E’ la quantità del residuo secco, in pratica i rifiuti indifferenziati conferiti dai cittadini, l’indicatore che conferma il dato positivo di ottobre 2021. I rifiuti raccolti sono 117,28 tonnellate su tutto il territorio cittadino con un calo evidente rispetto alle 140 tonnellate raccolte nello stesso mese del 2020. Numeri ancora più significativi in quanto rapportati a un periodo del 2020 pieno di restrizioni dovute al covid, con la conseguente contrazione dei consumi e una relativa riduzione dei rifiuti da gestire.

 Nella zona est di Recco, poi esteso alla zona ovest, è stato avviato il nuovo sistema di raccolta “porta a porta”. Circa 2.000 abitanti delle frazioni sono interessati alla raccolta differenziata.

Il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore all’ambiente Edvige Fanin così commentano questo risultato:

«Si tratta di numeri molto incoraggianti che dimostrano la sensibilità civica e ambientale dei nostri concittadini e che ci consentono di fare un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di ridurre su tutto il territorio cittadino la produzione di rifiuti indifferenziati da smaltire nelle discariche, con la relativa diminuzione delle tariffe in bolletta. E’ necessario modificare le nostra abitudini per avere la città più pulita e un risparmio energetico dovuto al riciclo dei materiali differenziati».

La finalità del progetto “porta a porta”, messo a punto dall’ufficio comunale Ambiente, in collaborazione con Amiu, mira a migliorare la raccolta differenziata. Questo per recuperare quantità sempre maggiori di materiali riciclabili (organico, plastica, vetro, carta), che restano risorse preziose per l’ambiente.

Dopo aver separato bene tutti i rifiuti differenziabili, i cittadini devono conferire la spazzatura nel contenitore dei rifiuti indifferenziati. Intanto per le utenze non domestiche recchesi si sta predisponendo un servizio ad hoc per il ritiro dei rifiuti. ABov