Le società sportive con settore giovanile di Recco, sono costrette a sospendere le attività a causa dell’emergenza Covid-19. Oggi potranno fare domanda di contributo al Comune della città.
«La Giunta che fa capo a Carlo Gandolfo, su proposta dello stesso sindaco, continua a rispondere concretamente agli effetti scaturiti dalla pandemia, guardando al mondo sportivo locale e mettendo a disposizione un bando aperto alle società sportive con sede nel comune di Recco. ̶ Si legge in una nota pervenuta dal Comune. ̶ Costituiscono requisiti essenziali di partecipazione, lo svolgimento di attività giovanile nella fascia tra i 6 ed i 16 anni, sono stati
costretti a sospendere in tutto o in parte l’attività del settore giovanile, a seguito dei DPCM del Governo. Provvedimento in materia di contrasto al COVID-19 oppure essere stati costretti al trasferimento della propria attività sportiva in altra struttura o impianto diverso o fuori dai confini Comunali o aver provveduto all’attivazione di corsi on-line per garantire l’attività motoria fatta non in presenza».
Le società inoltre devono sostenere spese fisse documentabili in materia di affitti, utenze, pagamento oneri previdenziali per dipendenti o collaboratori. «E’ un aiuto concreto a un settore che ha risentito in maniera particolare dell’emergenza sanitaria. ̶ Commenta il sindaco Gandolfo, con i consiglieri delegati allo sport, Luigi Massone, e all’impiantistica sportiva, Sara Rastelli ̶ Un contributo economico importante considerato che, nonostante la sospensione, le società hanno dovuto continuare a sostenere le spese di carattere ordinario e, nel contempo, hanno visto ridotte significativamente le proprie entrate. Nel nostro territorio lo sport riveste un ruolo educativo fondamentale nella formazione e preparazione dei nostri ragazzi». ABov