Recco, PA digitale 2026, fondi dal PNRR per ridurre le distanze tra Comune e cittadini. Presentata la candidatura per sei progetti, circa 400mila euro per rendere i servizi più efficienti.
Migliorarne l’esperienza riducendo la distanza digitale tra pubblica amministrazione e cittadini, con questa finalità il Comune di Recco ha presentato la propria candidatura per sei progetti nell’ambito degli investimenti previsti dal PNRR, sul piano “PA 2026”, e in questa direzione va la recente presa d’atto della giunta comunale.
«Si tratta di una sfida fondamentale per la transizione digitale della nostra amministrazione – commenta il sindaco Carlo Gandolfo – nello specifico, riguarderà l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale, Spid e Cie e l’attivazione di nuovi servizi su app IO, la migrazione di nuovi pagamenti elettronici sulla piattaforma Pago Pa, la migrazione verso soluzioni cloud di alcuni servizi offerti al fine di ottimizzarne il livello di efficienza ed affidabilità».
Nel dettaglio, per il primo progetto si prevede un finanziamento di circa 122mila euro, fondi destinati alla migrazione verso soluzioni cloud con alti standard di sicurezza e affidabilità. Circa 155mila euro serviranno a migliorare il sito web del Comune e di eventuali servizi rivolti ai cittadini.
Con 5.488 euro si andrà a finanziare “l’Adozione app Io” per l’attivazione di servizi comunali, per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali mentre con 64mila euro si andrà a realizzare l'”Adozione della piattaforma pagoPa”, per l’ampliamento dei pagamenti eseguibili. Infine, 14.000 euro serviranno a perfezionare l’accesso ai servizi accessibili tramite Spid e Cie e circa 32mila euro per la “Piattaforma Notifiche Digitali”, per semplificare e rendere certa la notifica degli atti amministrativi verso cittadini e imprese. ABov