Il nuovo finanziamento ottenuto dal Comune di Recco, nell’ambito del Pnrr, sarà a favore delle persone disabili.
Il nuovo finanziamento ottenuto dal Comune di Recco, nell’ambito del Pnrr, sarà a favore delle persone disabili, già seguite nell’ambito del progetto di percorsi di autonomia del Distretto Sociosanitario 13 extra Genova. Il finanziamento di 715mila euro consentirà l’implementazione di un nuovo progetto di autonomia presso l’appartamento di via XXV Aprile, di proprietà comunale.
Questo progetto mira ad acquisire e utilizzare altri alloggi nel distretto, al fine di offrire alle persone con disabilità di autonomia nell’appartamento di Recco, la possibilità di vivere in alloggi con un maggior grado di autonomia.
Il Comune di Recco ha individuato due alloggi di proprietà comunale in via Trieste al civico 3 per ospitare le persone con disabilità e promuovere la loro autonomia. Questo dimostra un impegno concreto nell’inclusione e nella creazione di opportunità per le persone con disabilità nella comunità locale.
La disponibilità di alloggi idonei è fondamentale per garantire un ambiente accessibile e sicuro per le persone con disabilità. Oltre all’accessibilità fisica degli alloggi, è importante anche considerare altre esigenze specifiche delle persone con disabilità, come ad esempio l’accesso a servizi di supporto e la vicinanza a strutture sanitarie e sociali.
In quest’ottica, dopo l’approvazione del progetto Pnrr relativo, la Giunta ha deliberato la destinazione del finanziamento per un valore complessivo di 715mila euro. Di questa somma, 300mila euro saranno utilizzati per la ristrutturazione degli immobili, utilizzabili nell’arco di tre annualità.
Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo e l’assessore ai servizi sociali Francesca Aprile spiegano:
«Continua il percorso di autonomia avviato con la prima fase relativa all’appartamento di via XXV Aprile. La nostra ambizione, corroborata dall’approvazione del progetto, sia dal punto di vista socio assistenziale sia da quello finanziario, è di proseguire il cammino intrapreso nel recente passato, che sta confermando Recco come esempio di inclusione delle persone disabili, traguardando la contingenza nell’ambito di quell’obiettivo che viene anche definito “Dopo di noi”».