Il sindaco Gandolfo si è dichiarato molto soddisfatto del progetto che si inserisce a pieno nelle attività di pianificazione urbanistica previste dal PUC:
«A conclusione dei lavori il terminal sarà più funzionale per i cittadini e i turisti oltre ad avere un decoro e un aspetto diversi. Nella sua nuova veste la struttura non solo migliorerà l’accesso ai treni ma incrementerà la sicurezza della circolazione, migliorando la qualità urbana, e sarà un vero e proprio collegamento tra due zone della città. E’ stato aggiunto un altro tassello al complesso puzzle di lavori pubblici che interesseranno la nostra città, questa volta per favorire, con un’opera strategica realizzata di concerto con Città Metropolitana, la intermodalità dei trasporti auto/bus/treno, operazione che rientra nel Pums, il piano urbano per la mobilità sostenibile».
Claudio Garbarino, Consigliere Delegato al Piano Strategico e ai Trasporti, ha dichiarato:
«Il nostro obiettivo è il rafforzamento del sistema integrato dei trasporti pubblici, e quella che presentiamo oggi agli abitanti di Recco ed al comprensorio del Golfo Paradiso è una delle azioni di maggior impatto prevista del Piano Metropolitano per la Mobilità Sostenibile, e pertanto come tale meritevole di accesso ai finanziamenti del MIMS dedicati alle Città Metropolitane, il tavolo di co-progettazione tra la Città Metropolitana di Genova che rappresento, il Comune di Recco, Amt ed lo Studio Salimei di Roma, ha permesso di creare un progetto per la riorganizzazione del Terminal Bus e del suo collegamento con la stazione ferroviaria a mio parere straordinario, fondamentale per l’accesso a futuri finanziamenti per la realizzazione di questi interventi di alta valenza sociale con contestuale attenzione alla sostenibilità ambientale e all’utenza con difficoltà motorie».
Ilaria Gavuglio, presidente di Amt nel suo intervento spiega.
«Quello che presentiamo oggi è un progetto che migliorerà la fruizione del trasporto pubblico nell’area urbana di Recco, rendendo più funzionale la circolazione e più agevoli i collegamenti tra le diverse modalità di trasporto e i relativi servizi all’utenza, con particolare attenzione per le persone più fragili. Il tutto in un’ottica di intermodalità, a favore dell’utilizzo del trasporto pubblico, per incoraggiare abitudini di spostamento sempre più sostenibili».
La stesura del progetto, che ha individuato e valutato la fattibilità tecnico-economica delle possibili alternative e verificato la opzioni possibili per realizzare le connessioni con la stazione ferroviaria e il relativo parcheggio di interscambio, anche con via Fiume / via Speroni e il complesso ex Maestre Pie, è stata affidata al raggruppamento temporaneo di professionisti Guendalina Salimei Tstudio / Geol. Teodoro Aldo Battaglia / Ing. Martina Fiorentini / Studio Majone Ingegneri Associati – Roma.
Dopo l’illustrazione della primo ambito del progetto, con la ricollocazione del terminal e la riorganizzazione dei parcheggi per cui sono state prospettate due soluzioni (spostamento del terminal al posto dei parcheggi a pagamento sulla copertura, in alternativa riqualificazione dell’hub sotto gli archi della ferrovia e il mantenimento dei parcheggi sulla copertura, inserendo attività e servizi) è stato approfondito il progetto nella sua interezza. Molto partecipato il dibattito che ne è seguito con cittadini presenti.
Obiettivi delle proposte di progetto di integrazione del trasporto pubblico:
Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la funzionalità. La sicurezza della circolazione e la dotazione di servizi all’utenza del terminal TPL nell’area urbana di Recco. Migliorare la sicurezza e l’accessibilità del collegamento pedonale tra l’area urbana centrale di Recco e la stazione ferroviaria, posta ad una quota sopraelevata, con un dislivello pari a circa 18 m, rispetto all’area urbana centrale. Il progetto prevedere, inoltre, un insieme strutturato di interventi che garantisca le necessarie connessioni con i nodi e reti del trasporto esistenti e proposti dal PUMS metropolitano (nodi di interscambio, poli di servizi, reti ed aree pedonali) e con le previsioni di riqualificazione urbana del piano urbanistico comunale.
Il piano prevede, intanto, la riorganizzazione ed eventuale riposizionamento del terminal TPL di Recco con la razionalizzazione degli stalli. Realizzazione piattaforme di salita discesa per gli utenti, marciapiedi, pensiline e spazi di accoglienza. Adeguamento segnaletica, biglietteria /informazioni per l’utenza, strutture riservate al gestore. Risistemazione dell’arredo urbano, servizi igienici pubblici. Inoltre viene contemplato l’accesso veloce e diretto alla stazione FS di Recco, attraverso soluzioni che utilizzino ascensori verticali o inclinati, people mover e altre soluzioni.