Si è completato ieri 26 giugno il progetto di recupero della funzionalità della sede ASL3 di Recco. Attraverso il restyling si sono ottenuti undici i nuovi ambulatori – diventati già attivi – presso l’ex Ospedale S.Antonio che consentono una nuova organizzazione dei servizi offerti nella sede recchese di ASL3.
Nel pomeriggio di ieri Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria e Sonia Viale vicepresidente ed assessore alla Sanità sono stati accompagnati da Carlo Gandolfo, sindaco di Recco a visitare le nuove strutture polispecialistici.
Come e dove avete messo in atto il recupero della funzionalità tra cui la sede ASL3? Chiediamo al Presidente Toti e a assessore Sonia Viale?
«Con questi nuovi ambulatori prosegue il processo di razionalizzazione e modernizzazione dei servizi sanitari della Liguria e in particolare della Asl3. Dopo aver aperto il Palazzo della Salute di Pegli, la Casa della Salute di Voltri e aver quasi concluso i lavori della Casa della Salute di Genova – Quarto, mentre è in corso come da programma la progettazione della casa della salute della Valpolcevera e della Vallescrivia, qui, nel levante genovese, con questo ulteriore potenziamento dei servizi garantiamo alla popolazione di questo territorio, vicino a casa, una risposta ancora più efficace ai loro bisogni di salute, evitando di doversi recare in ospedale. In questo modo si rafforza la rete sanitaria del levante genovese, in relazione ad una cittadinanza che è in gran parte costituita da over 65enni.»
La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale puntualizza e spiega nei dettagli:
«Questi nuovi ambulatori – sono un ulteriore tassello dell’integrazione tra ospedale e territorio, uno dei pilastri del nuovo Piano sociosanitario approvato tre anni fa. Questa struttura, che a seguito delle scelte della precedente amministrazione regionale non è più un ospedale, costituisce un punto di riferimento per la sanità di Recco e del Golfo Paradiso, da sostenere e rafforzare grazie alla presenza di apparecchiature moderne, come il mammografo di ultima generazione in funzione da marzo 2018.
La direzione è quella di una sanità sempre più a chilometro zero, anche con la nuova Rsa, indispensabile sia per evitare l’ospedalizzazione quando non necessaria sia per consentire le dimissioni protette di persone fragili o anziane o con patologie croniche.» conclude Viale.
Un primo step del progetto si è concluso nel 2019 con il completamento dei lavori al piano terra della struttura dove oggi sono ubicati: l’accoglienza; CUP e anagrafe con un’ampia sala di attesa dedicata; al punto prelievi; punto latte; cure domiciliari; ambulatorio infermieristico; servizi ambulatoriali e la radiologia (radiologia tradizionale, ecografia e di ultima generazione). Quello di oggi è il secondo lotto, già operativo, dove è previsto una concentrazione al primo piano, in ampi e luminosi spazi, delle 22 branche specialistiche per un totale di 300 ore alla settimana erogate.
Un forcing che dal primo luglio 2020 verrà implementato con ulteriori 30 ore di Oculistica e Odontoiatria, le due new entry dell’offerta di salute la cui presenza è stata resa possibile grazie alla nuova struttura. Durante i lavori di ristrutturazione il presidio ha portato avanti una parallela progettualità di costante implementazione delle ore di specialistica e che oggi con questo assetto è in grado di offrire ai cittadini una completa gamma di specialità:
Allergologia, Diabetologia, Cardiologia, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Dermatologia, Dietologia, Geriatria disturbi cognitivi, Ginecologia, Igiene vaccinazioni, Medicina dello sport, Medicina legale, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Pediatria, Radiologia, Reumatologia, Terapia antalgica, Urologia.
Quali sono le peculiarità della razionalizzazione?
«Un passaggio importante quello della razionalizzazione – spiega Luigi Carlo Bottaro, Direttore Generale di ASL3 – che ha permesso di proporre una organizzazione a misura di paziente. Il completamento della nuova ala porta con sé un altro vantaggio logistico in quanto ha consentito di liberare i locali attigui per la realizzazione della nuova RSA da 30 posti letto.
Ambienti luminosi totalmente rinnovati e confortevoli dove sono presenti tutte le specialità, i servizi amministrativi, quelli sanitari e un polo radiologico con sede di screening. Tutti elementi che costituiscono una importante offerta sanitaria per la salute dei cittadini di Recco, delle aree circostanti e non solo.»
Presso la sede Asl3 opera attivamente la guardia medica ed è presente il 118 sette giorni su sette h 24. Per gli utenti attraverso il totem “Puntofacile”, c’è la possibilità di pagare le prestazioni e ritirare i referti di laboratorio. La struttura è anche sede di squadra Gsat per interventi domiciliari su pazienti COVID 19. ABov