“C’era una volta (e c’è ancora altrove, non a Sestri Levante) una legge regionale utile a recuperare immobili sfitti e inutilizzati da anni, grazie alla possibilità di rendere abitabili i piani terreni.
Il Comune di Sestri Levante, nel 2017, sotto la guida dell’allora maggioranza di sinistra con il sindaco Valentina Ghio, aveva votato un regolamento edilizio per vanificare i benefici effetti della legge regionale appena approvata dalla giunta Toti, e per impedire di cambiare destinazione d’uso ai locali al piano terreno che pure da almeno cinque anni risultavano impossibili da affittare come spazi commerciali.
Fu una scelta politica, ma fu anche bocciata tecnicamente da una sentenza del Tar che nel 2022 ribadì in ben 4 passaggi molto forti e netti, che lo strumento del regolamento edilizio comunale non è adeguato a intervenire su atti di pianificazione urbanistica”.
Lo ha dichiarato Diego Pistacchi, capogruppo di Sestriamo/Forza Italia, che ieri sera in consiglio comunale ha ricordato questa sentenza alla giunta Solinas.
“La maggioranza – ha aggiunto Pistacchi – che sostiene il sindaco Solinas, in perfetta continuità con l’impostazione ideologica della passata giunta di sinistra ha riproposto lo stesso provvedimento, reintroducendo nello stesso regolamento edilizio la norma cassata dal Tar che va contro i dettami della legge regionale e il senso della sentenza stessa.
Stupisce poi il fatto che con l’attuale maggioranza abbia votato anche il consigliere Claudio Muzio che in Regione Liguria è stato uno dei firmatari e sostenitori della legge sui piani terra e che, all’epoca, si scagliava contro gli enti locali contrari alla nuova norma, ricordando testualmente che sul cambio di destinazione d’uso per questa tipologia di immobili, i Comuni non hanno poteri decisionali perché la legge al riguardo è chiara”.
Il capogruppo comunale Diego Pistacchi ha stigmatizzato anche la tempistica della modifica al regolamento edilizio, in un delicato momento di transizione durante il quale il Comune di Sestri Levante sta cambiando il dirigente all’urbanistica e i professionisti del settore attendono invano la costituzione del promesso e più urgente “tavolo tecnico dell’urbanistica”.
Anche Marco Conti, capogruppo di Fratelli d’Italia, ieri assente dal consiglio per impegni istituzionali, oggi ha stigmatizzato la scelta della maggioranza che sostiene il sindaco Solinas: “Ricordo bene la genesi di quella legge regionale sostenuta dall’allora consigliere Andrea Costa e punto qualificante dell’amministrazione Toti.
Resto basito di fronte al trasformismo politico del consigliere comunale e regionale Claudio Muzio che, da sostenitore del centrodestra e di Toti in Regione Liguria, riesce a votare contro se stesso.
Così come gli esponenti locali della Lega che vanno per l’ennesima volta contro una posizione del loro stesso partito per votare una norma ideologica chiaramente di sinistra che, vale la pena ricordarlo, a Sestri Levante non traccia un perimetro di aree di pregio da preservare ad uso commerciale, ma vieta di applicare la legge sui piani terra a tutto il territorio comunale, andando contro tanti piccoli proprietari di immobili di scarso interesse che, da anni inutilizzati, sono solo un costo”.
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