“Una Giustizia giusta. Anche i magistrati, quando sbagliano, devono pagare con un giusto indennizzo. L’Assemblea legislativa della Liguria oggi ha dato il via libera alla presentazione della richiesta dei sei referendum abrogativi sulla Giustizia, per i quali la Lega sta raccogliendo le firme sul territorio.
Esprimiamo soddisfazione: alla decisione della Liguria e delle altre Regioni che hanno approvato i quesiti referendari si affianca l’opera di raccolta firme che prosegue senza sosta nel Paese. Il nostro impegno è quello di far votare i cittadini su un tema molto sentito.
Spiace constatare che la minoranza abbia invece abbandonato l’aula, facendo ostruzionismo contro i referendum, e voglia impedire ai liguri e agli italiani di votare.
Un atto democratico e di libertà, rispetto al quale le sinistre hanno ormai sviluppato una vera e propria allergia. Ricordiamo che, oltre alla responsabilità diretta dei magistrati, i quesiti riguardano i limiti agli abusi della custodia cautelare, la separazione delle carriere, l’equa valutazione dei magistrati, la riforma del Csm, l’abolizione della Legge Severino”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).
I primi 4 referendum sono passati con 19 voti. Gli ultimi due con 16 voti (consiglieri Fdi astenuti).
I consiglieri leghisti Stefano Mai e Alessio Piana sono stati designati delegati referendari: entro il 30 settembre dovranno consegnare i 6 quesiti referendari all’Ufficio per i Referendum, istituito presso la Corte di Cassazione.