“Nessuna timidezza. Come ho avuto modo di spiegare in commissione, sono convintamente a favore di una legge elettorale che cancelli il listino e introduca le preferenze di genere”.
Lo ha dichiarato ieri pomeriggio il governatore ligure Giovanni Toti, replicando alle critiche del consigliere Pippo Rossetti (Pd) in merito alla proposta, discussa poco prima in Commissione regionale, di togliere il listino e introdurre la preferenza di genere nella legge elettorale regionale.
“In tutta la mia vita politica – ha aggiunto Toti – non ho mai accettato candidature calate dall’alto, pertanto una posizione diversa sarebbe incoerente con la mia storia.
Ho semplicemente ribadito che non esiste vincolo di maggioranza su questo tema, ma è competenza del Consiglio affrontarlo.
Come presidente ho stimolato i lavori dell’aula perché esca una buona riforma: ogni partito si assuma ora la responsabilità di dire ai cittadini se vuole mantenere una lista blindata e impermeabile al consenso degli elettori e impedire l’introduzione della preferenza di genere, utile a riequilibrare la rappresentanza di un consiglio oggi composto, ahimè, da soli consiglieri uomini”.