“Chi vuole continuare ad avere una sanità allo sfascio con liste d’attesa infinite, nessun nuovo ospedale e carenza di personale e servizi territoriali; chi vuole che i giovani liguri continuino a cercare il loro futuro altrove o chi si accontenta di annunci di nuove infrastrutture senza vederne la realizzazione, o pensa che il posizionamento del rigassificatore a Vado-Savona sia una scelta strategica per il futuro energetico della Regione o che le imprese liguri debbano continuare a soffrire per mancanza di politiche industriali, in Marco Bucci ha il candidato perfetto”.
Lo ha dichiarato oggi il segretario regionale del Pd Davide Natale.
“Bucci – ha aggiunto Natale – non ha mai preso le distanze dall’ex presidente della Regione Liguria, ma ne ha sempre rivendicato la completa sintonia e vicinanza politica. Quindi una politica di pochi per pochissimi.
Non spetta a noi sindacare le scelte del centrodestra, ma è palese che Bucci sia una scelta di ripiego a cui neanche gli esponenti del centrodestra sarebbero voluti arrivare.
Lo dimostra il fatto che è stata lanciata dopo insistenti richieste di disponibilità a esponenti del mondo civico, che hanno puntualmente rifiutato.
E dopo il confronto su Rixi, Cavo, Piciocchi e Bagnasco, nominativi affossati dai veti incrociati dei partiti di centrodestra, che neanche Meloni è riuscita a risolvere.
E Con Rixi che dichiarava di non volere candidati assessori della giunta Toti, chiedendo discontinuità.
Alla fine hanno candidato Bucci che è come candidare Toti.
Da parte nostra continuiamo con determinazione, insieme ad Andrea Orlando e alle altre forze della coalizione di centrosinistra, il nostro lavoro che è quello di ripensare la Liguria, di farla uscire da questa stagnazione e riassegnarle quel ruolo che le compete: tornare a essere tra le regioni locomotrici del sistema Paese.
Essere alternativi al centrodestra, per una regione che sia di tanti per tutti.
Un’altra caratteristica hanno in comune Toti e Bucci: dimenticarsi spesso di ciò che solennemente hanno affermato.
Bucci aveva detto di avere fatto un patto con i genovesi: ossia di continuare a fare il sindaco fino al 2027. Mi sembra che voglia invece fare il consigliere regionale”.