Regionali, sala gremita al Bristol per l’avvio della campagna di Bucci
“Abbiamo sfondato tutti i criteri di sicurezza in questa stanza. Non ho mai visto tante persone come stasera.
Se volete sapere con sincerità, non mi sarei mai immaginato di essere qui stasera. Come ha detto Claudio (Scajola), ci sono stati tanti avvenimenti: ho ricevuto quella famosa telefonata verso le 7 di sera, ho avuto una fantastica cena con mia moglie e alla fine abbiamo deciso. Abbiamo una grande sfida che non è solo quella di vincere le elezioni. Come ha detto benissimo Claudio, il sindaco di Imperia, abbiamo il dovere di non lasciare la Regione Liguria in mano a persone che certamente la distruggerebbero”.
Un futuro per i figli: la responsabilità per la Liguria
Bucci ha continuato, sottolineando l’importanza di garantire un futuro ai figli e alle generazioni future: “Non è il futuro della crescita felice, non è quello dei signori del no, ma è un futuro che dobbiamo costruire con impegno. Non possiamo permetterci di andare avanti senza un piano, senza obiettivi concreti. Non si tratta solo di cercare un posto di lavoro, ma di servire i cittadini con una coscienza civica. Siamo qui perché vogliamo fare qualcosa di concreto per le persone, non per noi stessi.”
Bucci ha anche parlato delle sfide quotidiane che affronta, inclusi gli attacchi personali: “Gli insulti che ricevo ogni giorno, spesso anche da figure di rilievo politico, come il presidente segretario del Partito Democratico, mi colpiscono. Ma non mi fermano.”
Una campagna elettorale per tutta la Liguria
“Non è vero, come si è detto, che farò campagna elettorale solo a Genova. Abbiamo già pianificato l’agenda e sarò in tutta la Liguria. I liguri devono conoscere la mia faccia, quella di una persona onesta che vuole fare le cose per il territorio. Il messaggio che lanciamo oggi è chiaro: abbiamo un programma preciso, con azioni concrete per i prossimi cinque anni, per garantire che la Liguria possa fare il salto di qualità e diventare una regione internazionale.”
Le priorità per la Liguria: infrastrutture, sanità e sviluppo sostenibile
Il sindaco di Genova ha illustrato le sue priorità per la Regione: “Infrastrutture, sanità e uno sviluppo basato sul concetto di ESG (Environmental Social Growing), che significa crescita economica con benefici per tutta la popolazione, e attenzione a cultura e ambiente.”
Attacchi agli avversari politici
Non sono mancati gli attacchi agli avversari, a partire dalla segretaria del PD, Elly Schlein: “Non mi ha mai visto, non ci siamo mai parlati, ma pensa di sapere tutto quello che ho in mente.” Ha poi attaccato Andrea Orlando, accusandolo di aver definito il centrodestra “criminale”: “Se davvero pensa questo, allora informi la magistratura, essendo stato ministro dovrebbe sapere come funzionano queste cose.”
Il bilancio dell’amministrazione regionale e le sfide future
Bucci ha infine fatto un bilancio dei nove anni di amministrazione regionale: “Sono state fatte cose importanti, e queste devono continuare. Ciò che non ha funzionato va cambiato, in particolare nel settore della sanità. Bisogna migliorare le liste d’attesa e costruire nuovi ospedali, magari attraverso strutture commissariali, come è stato fatto per il ponte di Genova.”
Sostegno dalle figure di spicco del centrodestra ligure
Alla presentazione della campagna elettorale hanno partecipato tutti i rappresentanti dei partiti e delle liste che sostengono la candidatura di Marco Bucci: Matteo Rosso per Fratelli d’Italia, Edoardo Rixi per la Lega, Carlo Bagnasco per Forza Italia, Carmelo Cassibba per Vince Liguria, Gianni Vassallo per Orgoglio Liguria e Umberto Calcagno per l’Udc.
All’evento ha preso parte anche la deputata di Noi Moderati, Ilaria Cavo, il cui nome era stato considerato tra i possibili candidati alla presidenza della regione.
