Ieri in Consiglio regionale è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno del Partito Democratico, con il quale si impegna la Giunta regionale “affinché una parte del Fondo per il Patto della Sicurezza consenta di inserire la polizia municipale genovese nel sistema 112, superando così alcune resistenze organizzative presenti nella civica amministrazione genovese”.
“Quest’ordine del giorno – ha spiegato il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti – nasce dopo i tragici avvenimenti di domenica scorsa a seguito di una richiesta di Tso, che hanno evidenziato la necessità dell’inserimento della vigilanza urbana che nel sistema del numero unico d’emergenza 112.
L’assessora Sonia Viale, in base alle dichiarazioni che abbiamo letto sulla stampa, si è detta è disponibile a investire 300mila euro affinché si ripari a questa mancanza.
Considerato che ci sono 40 uomini dell’autoreparto genovese formati per le emergenze sanitarie che possono intervenire specificatamente sulle chiamate di Tso, abbiamo chiesto che il finanziamento per inserire la municipale nel 112 venga affidato in tempi brevi al Comune di Genova e sia utilizzato anche a questo scopo.
Siamo contenti che l’assessora Viale e tutta la maggioranza di centrodestra, insieme all’intero Consiglio, abbiano votato a favore di questa richiesta. E ora attendiamo che gli impegni presi in aula vengano mantenuti. Coinvolgere in tempo reale nei Tso gli uomini, appositamente formati, della municipale tramite il 112 è un passo avanti importanti per la tutela dei cittadini”.