“Piena disponibilità da parte dell’Istituto Giannina Gaslini e di Regione Liguria per trasportare ed accogliere presso l’ospedale pediatrico di Genova il piccolo Alfie Evans, il bambino inglese di 23 mesi affetto da una gravissima patologia neurologica, per il quale i giudici hanno disposto il distacco dai macchinari che lo tengono in vita”.
Lo hanno riferito oggi i responsabili dei due enti pubblici.
I genitori di Alfie Evans ieri hanno incontrato e chiesto aiuto anche a Papa Francesco per tentare pure la carta dell’ospedale “Bambino Gesù”. Per il bimbo, attualmente ricoverato in uno stato semivegetativo all’Alder Hey’s Children Hospital di Liverpool, potrebbero essere gli ultimi giorni di vita dopo le decisioni dei giudici che in diversi gradi di giudizio (fino alla Corte europea dei diritti umani) hanno stabilito che si stacchi la spina.
Nella sentenza di lunedì scorso, infatti, i giudici hanno sottolineato che “trasferire Alfie in un ospedale in Italia è contrario al suo miglior interesse”.
“La nostra disponibilità – hanno dichiarato la vicepresidente di Regione Liguria Sonia Viale e il direttore generale dell’Istituto pediatrico Paolo Petralia – riguarda anche il trasporto del bimbo dall’ospedale di Liverpool in cui si trova fino a Genova, dove vorremmo accoglierlo insieme alla famiglia, fino a quando sarà necessario.
L’auspicio è che la nostra disponibilità possa essere considerata a valutata in ogni aspetto. Vorremmo poter offrire una concreta e reale opportunità di accoglienza ad Alfie e anche ai suoi genitori, Tom e Kate Evans”.