“Preoccupa la siccità che sta interessando la Liguria. Per fare fronte alla carenza d’acqua, ho presentato una nuova proposta di legge regionale che incentiva i privati a realizzare vasche di accumulo che potranno servire a svariati usi (irrigazione di campi, orti, giardini, etc.), ma con un vincolo.
Il privato, infatti, dovrà mettere a disposizione l’acqua accumulata in caso di incendi.
I cittadini che decideranno di realizzare le vasche di deposito o accumulo, che dovranno essere interrate, riceveranno quindi dal proprio Comune un ‘credito edilizio’, eventualmente trasferibile a terzi purché residenti nel medesimo Comune.
Inoltre, l’area dove si andrà a costruire la vasca non dovrà essere inferiore a 250 metri quadrati. Il credito edilizio, da calcolarsi in metri quadrati, sarà pari al doppio della capacità della vasca di accumulo fino a 15 metri cubi, e pari alla metà per la quota di capacità eccedente.
I Comuni, a loro discrezione, potranno individuare le aree dove questa normativa non potrà essere applicabile.
Queste vasche di raccolta saranno fondamentali anche nei casi di forti piogge per la difesa del suolo e il dissesto idrogeologico”.
Lo ha dichiarato oggi il vice capogruppo regionale della Lega Sandro Garibaldi.