A Genova, nel corridoio adiacente la Sala Sandro Pertini del Consiglio regionale della Liguria, è stata inaugurata questa mattina la “Sedia Rossa”, simbolo della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
L’Assemblea legislativa della Liguria è la prima in Italia ad ospitare un’installazione permanente dedicata alla campagna contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa, che rientra fra le manifestazioni organizzate in occasione della “Settimana contro la violenza sulle donne”, è stata promossa dal presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei (Lega), insieme al vicepresidente Armando Sanna (Pd) e al consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Claudio Muzio (FI).
“Il simbolo della ‘Sedia Rossa’ – hanno sottolineato – non deve essere solo di questa giornata, ma di tutti i 365 giorni dell’anno per fare il punto e una riflessione di tutte le istituzioni, a 360 gradi, per una maggiore prevenzione culturale, a cominciare dalle famiglie e dalle scuole per parlare della violenza contro le donne sempre di più”.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al personale dei centri antiviolenza e a tutti gli operatori coinvolti in iniziative a tutela del le donne vittime di violenza.
L’artista Deborah Riccelli ha letto un suo monologo dal titolo “L’avrei chiamata Elena”, dedicato a Jennifer Zacconi, la donna di 22 anni uccisa 17 anni fa insieme al bambino che portava in grembo dall’uomo con cui aveva una relazione.
Al termine del monologo l’artista ha scoperto la Sedia Rossa realizzata da Patrizia Tummolo.
Il presidente Medusei ha accolto la proposta di Deborah Riccelli di collocare, davanti alla Sedia Rossa, una targa che ricordi Giulia Cecchetin, la giovane studentessa universitaria uccisa dall’ex fidanzato.
Il progetto è di Deborah Riccelli e Gabriella De Filippis ed è stato realizzato in collaborazione con Socrem Genova.