Il consiglio regionale della Liguria ieri ha preso le distanze dalla battuta antisemita sul “naso grande degli ebrei perché l’aria è gratis” pronunciata durante la Giornata della cultura ebraica nella sinagoga genovese dall’avvocata Lorenza Rosso, nominata dal sindaco Marco Bucci assessora al Sociale del Comune di Genova.
Lo ha fatto attraverso un ordine del giorno approvato con 12 voti a favore (Pd-Articolo Uno, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa), 14 astenuti (centrodestra), 2 contrari (il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio che hanno definito il documento “non più attuale, inutile e strumentale”) e 2 presenti non votanti (il capogruppo della Lista Toti Liguria Angelo Vaccarezza e il consigliere regionale Stefano Anzalone).
Il documento presentato dal capogruppo Pd-Articolo Uno Luca Garibaldi e firmato da tutti i consiglieri del gruppo dem ha impegnato la giunta Toti a “stigmatizzare le parole pronunciate dall’assessore comunale della cui gravità non pare curarsi, a manifestare solidarietà alla comunità ebraica genovese e a promuovere iniziative di formazione civica e culturale sull’evoluzione del razzismo nella storia e nella società da rivolgere a chi siede nelle assemblee elettive dei Comuni liguri”.